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53 rmo gennaio/febbraio 2023 soddisfare le sue ambiziose esigenze di produzione con un portafoglio altresì sofisticato, come è stato già negli ultimi anni per l’acquisto di una NHX 4000, con cui Permedica esegue operazioni di fresatura a basse vibrazioni e con un’ottimale caduta trucioli, e come lo è stato anche per il modello NTX 1000. Questo centro di tornitura/fresatura è estremamente ap- prezzato per le lavorazioni in campo medicale per la sua ver- satilità e precisione, poiché consente la lavorazione completa su sei lati di componenti complessi per protesi di artroplastica. Dal 2020 Permedica produce in modo ancora più redditizio, grazie al suo reparto di lavorazioni meccaniche automatiz- zate di componenti tibiali in plastica. “La HSC 20 linear è la macchina perfetta per la lavorazione dell’inserto in PE, per- ché la fresatura ad alta velocità consente di ottenere superfici perfette”, spiega Marco Perego. Il componente funge da su- perficie di scorrimento per l’articolazione del ginocchio. Con velocità mandrino fino a 60.000 giri/min e 2 g di accelerazione, l’HSC 20 linear consente di ottenere una qualità delle superfici pari a Ra < 0,1 µm. “E in meno di 20 minuti”, indica. Per mas- simizzare l’utilizzo della capacità della macchina, l’azienda ha optato per la prima volta per una soluzione di automazione. Produzione in autonomia fino a 126 pezzi. Con la gestione pallet PH 10, DMG Mori inserisce nel suo portafoglio d’offerta una soluzione di automazione compatta, quanto la HSC 20 linear . Questa soluzione alloggia normalmente 99 pallet e il peso massimo del pezzo è di 10 kg. “Poiché volevamo far fun- zionare la macchina in modo indipendente per un periodo di tempo ancora più lungo, DMG Mori ha concepito la no- stra HSC 20 linear con una versione doppia del PH 10 - ricorda Marco Perego -. DMG Mori ha implementato anche un’altra caratteristica speciale: il punto di forza è che DMG Mori ha convertito il sistema di gestione pallet in gestione pezzi e l’ha adattato alle dimensioni dei nostri pezzi. Questo significa che i pezzi vengono trasportati direttamente in macchina anche senza pallet e prelevati dopo la loro lavorazione. Disponiamo così di spazio sufficiente per un massimo di 126 inserti in PE con un’ampia gamma di dimensioni e varianti”. Per rendere ancora più redditizio il processo di produzione au- tomatizzato, DMG Mori ha installato sull’automazione anche una stazione di ribaltamento pezzi. “Questo ci consente di eseguire la lavorazione completa a 5 assi su tutti e sei i lati”, riferisce Marco Perego. Il tema della sicurezza di processo è stato oggetto di un’ottimizzazione sostenibile anche in ter- mini di gestione dei trucioli: “La deionizzazione dell’aria nella zona lavoro e la struttura speciale impediscono ai trucioli di attaccarsi”, indica l’amministratore delegato. Un potente si- stema di estrazione completa la soluzione di gestione trucioli. In definitiva, con l’HSC 20 linear automatizzata, Permedica di- spone di un sistema ad alta disponibilità, che vanta tempi di allestimento ridotti e lavora in autonomia per giorni. E contri- buisce alla puntualità delle consegne, afferma Marco Perego. L’amministratore delegato è più che soddisfatto: “Questo ci rende un partner ancora più affidabile per i nostri clienti, che sono felici della loro ritrovata libertà di movimento e della maggiore qualità della vita”. Marco Perego è l’amministratore delegato di Permedica, produttore di protesi ortopediche per anca, ginocchio e spalla, che ha acquistato una HSC 20 linear completamente automatizzata e implementata con il cambio pallet PH 10 in versione doppia per la movimentazione dei pezzi.
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