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31 rmo gennaio/febbraio 2023 Compie dieci anni la filiale italiana di CMZ, e racconta una sto- ria di successo che ha tutte le carte in regola per proseguire. La Casa Madre, che oggi conta ben sette impianti produttivi nei Paesi Baschi e quattro filiali in Europa, l’anno scorso ha festeggiato 75 anni di attività. Un’azienda storica, dunque, con un passato importante alle spalle, che nel 2012 ha deciso di accettare una sfida nel suo percorso di internazionalizza- zione e aprire una filiale nel nostro Paese, a Magnago, nelle vicinanze dell’aeroporto di Milano Malpensa, per essere mag- giormente incisiva sul mercato italiano. L’obiettivo era quello di avere un maggiore controllo di tutto il processo commer- ciale. “Anno dopo anno le macchine vendute e installate sono state sempre di più, i clienti che hanno avuto modo di provare i prodotti CMZ si sono moltiplicati e ad oggi sul mercato ita- liano abbiamo installato oltre 1.500 macchine perfettamente funzionanti”, spiega Alessandro Senzapaura, direttore com- merciale della filiale italiana, in azienda dal 2018, e da subito impegnato in un processo di riorganizzazione della struttura commerciale che ha indubbiamente dato i suoi frutti: “Nel 2021 CMZ Italia ha ottenuto un risultato veramente record perché abbiamo superato i 38 milioni di euro di macchine vendute, - afferma il manager - un obiettivo che ci eravamo dati ma con tempistiche un po’ più dilatate nel tempo”. Come si spiega questo risultato? “Un aiuto è arrivato indubbia- mente dagli incentivi fiscali - afferma - che hanno spinto le vendite in tutto il nostro comparto, ma questo risultato nasce anche dal lavoro di un’azienda che crede molto in quello che fa, che produce una macchina utensile, un tornio di grande qualità”. E poi la presenza nel nostro Paese. CMZ è infatti un’azienda molto attiva sul territorio a supporto del cliente con l’assistenza pre e post-vendita e con una grande capacità di fornire consulenza tecnologica. “Questi sono ambiti in cui CMZ è cresciuta, e sta ancora crescendo perché il nostro obiet- tivo è quello di incrementare sempre di più la nostra presenza sul mercato italiano”, aggiunge Alessandro Senzapaura. Un’efficiente rete commerciale. La riorganizzazione ha reso più capillare la presenza di CMZ su tutto il territorio italiano e oggi l’organizzazione commerciale può contare su circa 35 venditori di tipo indiretto. “Oggi copriamo vera- mente ogni regione italiana, ogni provincia e siamo molto molto vicini ai clienti - spiega -. Ho cercato di portare all’in- terno dell’azienda organizzazioni e agenzie commerciali di alto valore aggiunto, che ci hanno permesso di raggiungere clienti che prima probabilmente ci conoscevano molto poco o non ci conoscevano affatto, al contempo siamo riusciti a migliorare la nostra penetrazione in territori in cui invece era- vamo già presenti. Da questa strategia, l’azienda ha potuto ottenere i migliori risultati commerciali”. Un anno come quello appena trascorso ha messo a dura prova molte aziende in tutti i settori: “Sicuramente anche noi abbiamo risentito di quelle tensioni che ci sono ormai a livello internazionale, dai costi di produ- zione legati all’inflazione, alla difficoltà nel reperire la com- ponentistica - afferma - e sicuramente il 2022 da questo punto di vista non è stato per noi, come per molti altri attori del comparto, un anno particolarmente semplice. Abbiamo avuto problemi legati alle consegne delle macchine che si sono al- lungati in modo inaspettato, e anche noi abbiamo sofferto a livello di marginalità dell’inflazione”. In questo difficile con- testo, però, la capacità di reazione di CMZ ha permesso all’a- zienda di chiudere l’anno con un bilancio positivo. “Va però detto che pur avendo sofferto nella prima parte dell’anno, Alessandro Senzapaura, direttore commerciale di CMZ Italia. Esempio di lavorazioni efficienti con le macchine CMZ.

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