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27 rmo gennaio/febbraio 2023 Nuovi prodotti in additivo. Il dato acquisisce quindi un valore sempre più centrale, come spiega anche Policek: “Più l’acquisizione dei dati è mirata e accurata, più la loro corretta analisi e interpretazione sono in grado di guidare le scelte rendendo i processi più efficienti e affidabili. Per questo, l’utensile intelligente è uno dei tasselli della trasfor- mazione digitale dei processi”. Esemplari in tal senso sono le teste a rullare tangenziali ECOline LMT Fette nella pro- posta di Sorma, che consentono di effettuare un’analisi del processo durante la lavorazione, grazie al sensore di misura alloggiato sul corpo della testa che permette all’utensile di raccogliere dati relativi a forze e pressioni esercitate su di esso. Rimanendo in tema di nuove tecnologie, nella fatti- specie di questo prodotto l’azienda parla di ‘intelligenza a tutto tondo’, data non solo dall’aspetto smart della testa ma anche dall’impiego della tecnologia di stampa 3D im- piegata per realizzarlo. Stampanti 3D che anche secondo Sandvik Coromant saranno sempre più presenti in tutte le industrie, inclusa la produzione di utensili. “Alla continua ricerca e sviluppo di materiali e rivestimenti, Kennametal affianca l’applicazione di nuove tecnologie come la stampa 3D - dice quindi anche Nasi -: ultimamente abbiamo orga- nizzato una serie di roadshow dedicati a soluzioni avanzate per lavorazione dell’alluminio. Al centro era un utensile stampato in 3D per la barenatura della sede dello statore del motore elettrico. In Kennametal lo abbiamo chiamato l’utensile bionico, poiché come la natura ottimizza i propri processi per renderli più efficaci, così la stampa 3D ci ha permesso di creare un utensile più complesso, più stabile e più leggero”. I vantaggi per il cliente includono quindi la riduzione dei costi legati all’attrezzamento, dei tempi di set-up e dei tempi ciclo, in quanto con lo stesso utensile è possibile effettuare più lavorazioni. Saving produttivo e ottimizzazione. Lo sviluppo e la ricerca per fornire soluzioni di utensili sempre più perfor- manti e competitive continuano quindi a muoversi lungo le tre variabili classiche, ovvero substrato, nuove geometrie e rivestimenti, a cui si aggiungono l’impiego di tecnologie innovative per migliorare sia la progettazione sia la pro- duzione dell’utensile, come è il caso della fabbricazione additiva. “Le richieste dei clienti nel settore della lavora- zione dei metalli non sono cambiate molto negli anni - dice Nasi -, ciò che fa la differenza è come il partner nella forni- CoroTurn Prime di Sandvik Coromant, abbattimento costi e riduzione dei tempi di lavoro sono i principali obiettivi. Sorma propone ai clienti utensili selezionati dopo attenta analisi dell’applicazione e dei suoi obiettivi. (in foto Double2HF Nikko Tools)

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