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18 rmo gennaio/febbraio 2023 I robot mobili autonomi sono un prezioso alleato della fabbrica flessibile del futuro, portando efficienza basata sui dati e tracciabilità nel flusso dei materiali all’interno delle aziende, liberando gli operatori da mansioni gravose per dedicarli ad attività a maggior valore aggiunto. Abbiamo messo a confronto alcuni protagonisti di Marco Zambelli Intelligenza mobile nell’intralogistica Sono i trasportatori interni delle realtà industriali del futuro. Gli AMR, robot mobili autonomi, portano alle aziende incrementi di efficienza e sicurezza, con soluzioni flessibili che si adattano in maniera dinamica alle variazioni nei flussi dei materiali in fabbrica. Inserendosi negli ecosistemi dell’automazione, con- tribuiscono quindi a migliorare stabilità dei processi e qualità, sollevando gli operatori da compiti ripetitivi e pericolosi. Dalle prime installazioni di singole unità, il mercato è già pronto alla fase successiva, con flotte di più robot che collaborano grazie a software di fleet management sempre più sofisticati. Dell’at- tuale stato del mercato degli AMR abbiamo parlato con Verena Sophia Laucher, international marketing specialist di Agilox, Fabio Facchinetti, cofondatore di Alumotion e lean robotics ambassador, Samuel Daldoss, sales product manager assem- bly technology in Bosch Rexroth, Alessandro Piscioneri, robo- tics, non automotive & digital segment leader di Comau, Denis Khalis, MiR project manager in Klain robotics, Miguel Garcés Moreno, European mobile robots product marketing manager di Omron Europe, e Michael Ejstrup Hansen, amministratore delegato Roeq. Automazione mobile sicura. Le operazioni di movimenta- zione materiali in produzione e nei magazzini sono attività di natura semplice, la cui esecuzione non richiede speciali compe- INCHIESTA