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IN COPERTINA TORNOS ITALIA 16 rmo gennaio/febbraio 2023 in cui abbiamo fatto un ottimo installato. Effettivamente, la sede di Rho, a 5 minuti a piedi dalla fermata dell’alta ve- locità permette a qualsiasi cliente di qualsiasi parte d’Italia di arrivare senza dover viaggiare in auto e quindi massima sicurezza e comfort”. I settori di interesse. Secondo l’amministratore delegato i settori che hanno dato maggior impulso al business sono stati l’idraulica, pneumatica e oleodinamica. “Sono quei settori attivi nell’ambito delle macchine movimento a terra, sollevamento carichi, medicale - continua Carlo Rolle -. In questi ultimi tre anni l’attenzione alle infrastrutture da parte del governo è stata significativa, purtroppo anche a causa di eventi drammatici. Effettivamente tutto il settore delle infra- strutture sta investendo molto e i macchinari che vengono coinvolti necessitano di tanta parte di pneumatica, di valvole per idraulica, dell’oleodinamica, e la torneria automatica in tutti quegli ambiti è indispensabile”. Un altro settore di interesse per Tornos è l’automotive: “La nostra tipologia si presta particolarmente per quanto riguarda la conversione delle vetture all’elettrico, perché lavoriamo diametri fino a un massimo di 32 mm e pertanto la tipologia delle nostre macchine è particolarmente indicata per il mercato elettrico, principalmente composto da spine e connettori”, afferma. Con ottime previsioni: secondo gli analisti di McKinsey, il mercato delle auto elettriche potrebbe registrare una cre- scita di sei volte da qui al 2030. I giovani e la formazione. Un percorso imprenditoriale di successo non può prescindere dai giovani e dalla formazione, e in quest’ottica Tornos Italia ha attivato una proficua colla- borazione con una tra le più prestigiose scuole professionali sparse sul territorio nazionale. L’azienda ha infatti siglato un accordo a livello nazionale con Cnos-FAP, l’ente che co- ordina i Salesiani d’Italia impegnati a promuovere un servi- zio di pubblico interesse nel campo dell’orientamento, della formazione e dell’aggiornamento professionale. “Stiamo fornendo a tutti gli Istituti Salesiani un sistema di program- mazione della gestione del nostro macchinario - racconta l’amministratore delegato -. A un istituto situato nelle im- mediate vicinanze della nostra sede abbiamo donato una fantina mobile. Chiaramente non era possibile fare lo stesso per tutti gli istituti sparsi nel territorio, quindi abbiamo de- ciso di fornire loro un sistema con licenza illimitata, e per- tanto potrà contare su tutti gli aggiornamenti che in futuro verranno rilasciati, oltre a un percorso di formazione a tutto il personale docente degli Istituti Salesiani, in modo che pos- sano trasferire il know-how acquisito ai loro studenti”. In tal Una vista della Multiswiss 8x26 e un particolare della Multiswiss 8x28. Il fiore all’occhiello, la MultiSwiss La nuova MultiSwiss parte dal successo della MultiSwiss 6x16 per portare gli utilizzatori in una nuova dimensione: agile, efficiente, facile da avviare, è in grado di adattarsi a un’ampia gamma di applicazioni. La MultiSwiss offre un ambiente di lavoro ideale per gli operatori e si contraddistingue per il suo dinamismo e la flessibilità d’uso. Sorella maggiore della MultiSwiss 6x16, che ha ricevuto un’ottima accoglienza, la macchina più grande è disponibile in due varianti: MultiSwiss 6x32, con una capacità elevata grazie ai sei mandrini e fino a cinque utensili nelle contro-operazioni per pezzi con un diametro fino a 32 mm e lunghezza di 65 mm. MultiSwiss 8x26 è dotata della stessa capacità nelle contro-operazioni, ma la macchina dispone di otto mandrini e può lavorare su pezzi fino a 26 mm. Con una vasta gamma di portautensili compatibili, la MultiSwiss è disponibile in svariate configurazioni con e senza asse Y, consentendo così di eseguire lavorazioni estremamente complesse in tempi di produzione record.

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