RMO_248
87 rmo novembre/dicembre 2022 configurata per diversi processi laser. La versione esposta in fiera era equipaggiata con un solo processo laser, nello specifico la Direct Energy Deposition basata sull’utilizzo di polvere metallica per la costruzione di componenti da zero, ma anche per la ripa- razione, il rivestimento e l’aggiunta di parti custom su pezzi in metallo. Grazie alla flessibilità di questa macchina, è però possi- bile optare anche per processi laser diversi, quali la Direct Energy Deposition basata sull’utilizzo di filo di metallo come materiale di partenza, ma anche altri processi laser non necessariamente nello spettro dell’additive manufacturing, come la saldatura re- mota e la tempra laser. Il nome di questa soluzione viene dal dio latino Ianus, anche noto con l’italiano Giano, iconica divinità dai due volti. Così come il dio Giano presenta due facce, la cella ro- botizzata Ianus di Prima Additive può essere configurata anche per eseguire due processi diversi (ad esempio additive e tempra laser) nella stessa macchina, utilizzando la stessa sorgente laser o sorgenti laser diverse sullo stesso braccio robotico. Grazie alla possibilità di installare due magazzini dedicati, è possibile pas- sare da un’applicazione all’altra semplicemente cambiando la testa installata sul braccio robotico all’interno della macchina stessa. Il cambio testa diventa quindi assimilabile ad un cambio di utensile, aumentando la flessibilità del sistema. Un’unica console di controllo. Questo sistema presenta una serie di soluzioni funzionali al suo inserimento nella fabbrica del futuro. Infatti, è stato sviluppato da Prima Additive in col- laborazione con Siemens. L’integrazione tra le tecnologie di Siemens e quelle di Prima Additive si esprime, in primo luogo, attraverso l’integrazione del braccio robotico e il CNC, tramite la funzionalità Sinumerik Run MyRobot/Direct Control. Attra- verso tale funzionalità l’utilizzatore della macchina potrà in- terfacciarsi con la cella robotica utilizzando un’unica console di controllo ma soprattutto potrà eseguire la movimentazione e la programmazione del robot utilizzando istruzioni tipiche di una macchina utensile, esonerandolo di conseguenza dal conoscere un ulteriore linguaggio di programmazione specifico per robot. L’utilizzo integrato della catena CAD/CAM/CNC, resa possibile dall’utilizzo della piattaforma NX e del controllo numerico Si- numerik One, viene completata dall’integrazione di soluzioni digitali e di gestioni dei dati. La soluzione, basata sull’ecosistema aperto MindSphere, pre- vede l’utilizzo di App Siemens che consentono di visualizzare, gestire e ottimizzare la produzione, come Manage MyMachine, e da sistemi di monitoraggio e controllo da remoto, come Ma- nage MyMachine /Remote. A completamento di tale offerta digitale troviamo alcune applicazioni specifiche, in grado di gestire dati ad alta frequenza, basate sulla piattaforma Indu- strial Edge for Machine Tools di Siemens. Al fine di sfruttare al massimo le potenzialità del Sinumerik One, vincente è stata la scelta di utilizzare il Create MyVirtual Machine, strumento chiave messo a disposizione dal portfolio digitale di Siemens. Tale software è infatti in grado di generare un vero e proprio gemello digitale del sistema e si è dimostrato estremamente utile per agevolare il lavoro di engineering nelle varie fasi dello sviluppo e ottimizzazione della macchina, permettendo inoltre una notevole riduzione del time to market. Realizzare componenti in metallo partendo da un file 3D. Tramite la piattaforma ‘Prima Additive Marketplace’, ac- cessibile all’indirizzo https://marketplace.primaadditive.com e realizzata in collaborazione con Morphica, PMI italiana che fornisce servizi di stampa 3D, è possibile richiedere la realiz- zazione di componenti in metallo, partendo da un file 3D. Il Prima Additive Marketplace sfrutta la capacità produttiva dei Prima Open Additive Labs, il network di aziende, università e centri di ricerca che fornisce supporto sulla manifattura addi- tiva, e dei clienti di Prima Additive per fornire un servizio di produzione on demand, che possa rendere l’Additive Manu- facturing del metallo accessibile anche alle aziende che non hanno la possibilità o i volumi necessari per avere un sistema proprio. Oltre alla possibilità di richiedere direttamente la stampa del componente, sulla piattaforma si potrà ottenere anche una consulenza dedicata, funzionale alla realizzazione di uno studio applicativo, con il quale esplorare le potenzialità dell’additive sul caso specifico del cliente, analizzando le op- portunità di re-ingegnerizzazione del suo componente e iden- tificando i principali vantaggi e le possibili criticità. La cella robotizzata Ianus può essere configurata anche per eseguire due processi diversi nella stessa macchina. Con la piattaforma ‘Prima Additive Marketplace’ sarà possibile richiedere la realizzazione di componenti in metallo partendo da un file 3D.
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