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69 rmo novembre/dicembre 2022 L’ecosistema tecnologico ONE Fanuc ha così permesso a Famar di sviluppare una macchina flessibile e affidabile e di facile configurazione. La disponibilità del Service Fanuc in tutto il mondo garantisce, inoltre, a Famar di poter offrire ai propri clienti assistenza tempestiva ovunque essi si trovino. Oltre mezzo secolo di attività. Il distretto torinese dell’Automotive è un’area industriale ad elevato valore aggiunto tecnologico dove hanno sede diverse attività le- gate al mondo delle lavorazioni meccaniche di precisione. Aziende che, nel corso degli anni, si sono specializzate e hanno saputo adattarsi alle sempre più specifiche richie- ste del mercato, che esige alta produttività, lavorazione di pezzi precisi, massima flessibilità e capacità di rispondere a tempistiche anche molto stringenti. Fondata nel 1973 a Rivoli (TO) come piccola azienda de- dicata alle lavorazioni meccaniche, negli anni Famar si è specializzata nella produzione in serie di macchine utensili speciali ad alta tecnologia per la lavorazione di compo- nenti automobilistici, dal grezzo al finito. Il suo mercato di riferimento è quello dei maggiori produttori non solo nel settore auto ma anche camion, trattori, movimento terra, cuscinetti, motoriduttori e in molti altri settori. Per questi, Famar offre la lavorazione di qualsiasi pezzo meccanico rotondo, ma anche lavorazioni di prodotti come scatole cambio, blocchi e testate motore. Oggi la sede principale di Famar è ad Avigliana (TO). Ac- canto allo stabilimento produttivo di torni e macchine, si affianca Famar Automations (destinata alla progettazione e realizzazione delle linee di collegamento e movimen- tazione tra più macchine utensili), Fausto Marinello (che si occupa della produzione di centri di lavoro) e Famar Werkzeugmaschinen GmbH (filiale deputata alla gestione del mercato tedesco in forte espansione). In quasi 50 anni di attività, il Gruppo Famar ha costruito più di 6.000 mac- chine che ha poi esportato in tutto il mondo, per un fat- turato annuo di 70 milioni di euro. Famar, inoltre, detiene alcuni brevetti mondiali, come quello del tornio pick-up. Legata a doppio filo al mondo dell’automobile. Famar progetta e sviluppa macchine utensili, nella fattispecie torni verticali. Si tratta di macchine multifunzionali, che possono lavorare una grande varietà di pezzi meccanici, soprattutto destinati ai comparti Automotive e industrial. Nel corso degli anni l’azienda torinese ha consolidato il suo rapporto con il mondo dell’industria automobilistica. “Gra- zie ad innovazioni tecnologiche uniche come il tornio ver- ticale capovolto con mandrino pick-up e la macchina con rettifica integrata, abbiamo intrapreso nel tempo collabo- razioni proficue con aziende e gruppi di grande rilevanza come la Fiat - afferma Fausto Marinello, amministratore delegato di Famar e Fausto Marinello -. Esportiamo mac- chine in tutto il mondo, dalla Comunità Europea fino a Cina, India, Giappone e le Americhe. In particolare, il 40% delle nostre produzioni viene esportato in Germania, dove serviamo tutte le più grandi industrie dell’auto e dei veicoli industriali come Volkswagen, Mercedes, MAN e ZF”. Rivolgendosi alle grandi aziende del comparto auto, alle macchine di Famar viene richiesta una forte personaliz- zazione e competenza in modo da soddisfare le richieste produttive dei clienti. “A queste aziende non vendiamo macchine stand alone, ma veri e propri processi produttivi - prosegue Marinello -. Vengono da noi con il pezzo che vogliono ottenere e ci chiedono di sviluppare un progetto Tre dettagli del robot collaborativo Fanuc CRX implementato sul tornio verticale Ciao6 di Famar: guida a mano, posa sul nastro e presa dal cassone.
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