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51 rmo novembre/dicembre 2022 stato sia dispendioso in termini di tempo che di denaro. Il costo per 50 pallet macchina, ad esempio, si somma rapidamente a 200.000 euro o più, con ogni pallet che richiede ancora un dispositivo di bloccaggio aggiuntivo. Oltre a ciò, era sempre necessaria l’applicazione manuale e la rimozione dei morsetti”. Per rendere la produzione presso Zimm più efficiente e, allo stesso tempo, più produttiva, le società Vischer & Bolli e HBI Robotics hanno sviluppato congiuntamente una soluzione di automazione. Una cella robotica modulare, equipaggiata con un KR Quantec e un KR Agilus di Kuka, automatizza comple- tamente i compiti che prima dovevano essere eseguiti labo- riosamente a mano. Ciò include la fornitura di materiale della fresatrice a cinque assi, il lavoro di finitura automatizzato sui pezzi e la produzione dei componenti finiti del cambio. È possibile una produzione conveniente con un lotto di uno. Invece di serrare i pallet a mano, come prima, i di- pendenti Zimm ora caricano i vassoi all’interno di un sistema di sollevamento. La torre alta 4 m sfrutta lo spazio verticale del capannone di produzione per lo stoccaggio delle mate- rie prime e dei prodotti finiti lavorati. Allo stesso tempo, il sistema di sollevamento immagazzina i dispositivi di bloc- caggio e, se necessario, gli utensili. Nei capannoni più grandi possono essere integrati anche impianti di sollevamento con altezze fino a 18 m. Quindi inizia il lavoro per la cella robo- tica collegata. Un robot KR Quantec del tipo KR 240 R2900 Ultra rimuove prima i vassoi carichi di grezzi dal sistema di sollevamento e li posiziona su un tavolo di fissaggio. Il robot posiziona quindi automaticamente quattro pezzi grezzi in un’attrezzatura e li posiziona nella fresatrice. “La macchina può produrre circa trenta diversi componenti in alluminio e ghisa in lotti da uno a duecento - spiega Marcel Haltiner -. Caricando l’attrezzatura all’esterno della macchina, evitiamo inutili tempi di fermo macchina. E facendo in modo che il robot carichi e scarichi solo i dispositivi pieni, possiamo ren- dere l’intero processo ancora più efficiente”. Mentre la fresatrice lavora sui quattro pezzi, la KR Quantec carica un’ulteriore attrezzatura. Una volta che i componenti sono stati rifiniti su entrambi i lati, capovolti automaticamente, il robot posiziona i componenti sulla stazione di finitura nella cella. Lì, un robot KR Agilus del tipo KR 10 R900-2 li sbava e li pulisce. Allo stesso tempo, il computer host per la cella robotica gestisce tutta la logistica. “Il prossimo passo nell’automazione è controllare tutti i parametri di misurazione in un’ulteriore fase del processo. Le deviazioni di tolleranza possono quindi essere trasmesse alla fresatrice tramite un circuito di feedback e corrette automaticamente”, osserva Marcel Haltiner. I turni non presidiati aumentano la competitività. Dopo che un componente ha superato tutte le fasi, il robot Kuka lo riordina al suo posto sul vassoio, che viene poi parcheggiato nel sistema di sollevamento. I dipendenti devono solo rimuovere i La cella di produzione modulare completamente automatizzata, dotata di due robot Kuka: KR Quantec solleva il pallet con i pezzi grezzi dopo che è stato inserito nella cella, KR Agilus esegue automaticamente la successiva finitura dei componenti.

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