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102 rmo novembre/dicembre 2022 Mario Carnaghi presenta il centro di tornitura e fresatura a tavola mobile Mario Carna- ghi TGP.25.3000. Ultimo nato nella scala evolutiva dei centri di lavoro Mario Carnaghi, il modello TGP racchiude al suo interno tecnologia innovativa alla portata di tutti. A partire dall’ormai consolidato cuscinetto tavola con idrostatica sia assiale che radiale, questa è dotata di sistema dual drive in tornitura e con asse C”, pertanto priva di giochi al mandrino. Sottoposto a test, il centro, ha incrementato la rigidità di tutto il sistema tavola. Infatti, ha migliorato del 30% il runout assiale e radiale della tavola restituendo maggiore rigidità alla struttura della macchina. La ‘prova del nove’, è stata la verifica della qualità di finitura e precisione di lavorazione, con focus sulle applicazioni concentriche. L’interpolazione a 5 assi poi, apre all’uso della macchina anche a lavorazioni ricercate, come le elicoidali, pale e palette a profilo variabile, alesature: hidropower, aeronautico, power generation, aero- space ecc. Senza disdegnare le lavorazioni più comuni, il centro di lavoro è, a conti fatti, una solida e profittevole soluzione per avere tornitura e fresatura in un unico macchinario che crea valore all’utilizzatore. PTM, con sede a Castelli Calepio alle porte di Bergamo, specializzata in grandi pezzi speciali e monocomponenti, ha recentemente deciso di ampliare il proprio portafoglio mac- chine con una macchina completa e complessa di 8 m di Pietro Carnaghi . La visione a lungo termine dell’azienda e del proprietario, Roberto Pagani, sta andando sempre verso operazioni di finitura dei diversi componenti dei clienti, che operano principalmente nel settore energetico, petrolchimico, come i cuscinetti per componenti normalmente oltre i 4 m di diametro. Pietro Carnaghi ha lavorato a stretto contatto con PTM per finalizzare le speci- fiche della macchina, per mantenere la massima produttività unita alla massima flessibilità. Per un’officina meccanica relativamente piccola, anche il proprietario non ha una chiara conoscenza di cosa, tra 5 anni, questa macchina dovrà lavorare. Pertanto, uno dei punti più discussi è stata la flessibilità della configurazione finale selezionata. Grazie all’esperienza di Pietro Carnaghi, si è stati in grado di progettare una soluzione speciale per il pistone, il pistone principale sul lato destro della macchina, comprensivo di diversi cavi e connettori per applicazioni future o testine speciali che possono essere aggiunte in seguito nella confi- gurazione della macchina. Da oltre trent’anni Sala produce torni, dapprima per la lavorazione delle sfere e poi con il nuovo prodotto denominato ‘Linea Spindle’. Come base della progettazione, l’azienda ha da sempre considerato cruciale il cambio rapido di set-up delle frese, immaginando che il futuro avrebbe richiesto un fattore fondamentale per le produzioni che, oltre a quello inerente precisione e riduzione al minimo degli scarti, era il tempo. Sala ha capito che il problema principale da risolvere con Linea Spindle era quello del riattrezzaggio rapido che, ad oggi, ha ridotto a meno di 10 min, e questo senza fermare mai la produzione. Linea Spindle, infatti, garantisce un tempo di cambio set-up inferiore a 10 min reali. La gamma dei centri di tornitura verticale VTC di Soraluce garantisce prestazioni elevate nelle operazioni combinate di tornitura, fresatura, alesatura e foratura con grande precisione e produttività su larga scala. I centri di tornitura verticale VTC sono estremamente rigidi. Gli elementi principali della macchina come il basamento, il montante e la traversa sono intera- mente costruiti in ghisa garantendo un alto grado di stabilità alla macchina nella sua totalità. La RAM è realizzata in acciaio forgiato e normalizzato, temprata ad induzione e rettificata. La serie VTC è stata ottimizzata per conseguire risultati di lavorazione eccellenti in termini di tolleranze dimensionali e finitura superficiale, ottenendo il migliore posizionamento degli assi X, Z e C. I componenti strutturali della macchina (100% in ghisa) e il design offrono elevata stabilità geometrica durante le variazioni di temperatura. Il mandrino principale è guidato dal motore attraverso due scatole cambio epicicloidali. Il movimento al mandrino è trasmesso attraverso un sistema pignoni corona dentata. Un sistema di lubrificazione pressu- rizzato a ricircolo di olio fornisce un’adeguata lubrificazione per gli ingranaggi, il mandrino principale e per i cuscinetti della tavola.

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