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92 rmo ottobre 2022 necessari per la filtrazione e la pulizia richiesti dagli en- coder ottici. Questi ultimi sono inoltre molto più sensibili ai disallineamenti, che possono compromettere la bontà della lettura. “Un altro vantaggio della tecnologia GMI è che la lettura in questi encoder non è puntuale, ma avviene a 360° sull’intera circonferenza, offrendo una lettura che possiamo definire ‘olistica’ - dice Marco Chiodini, product manager Flux in Servotecnica -. Questo è molto importante nelle applicazioni sulle macchine utensili, in quanto se ho un errore di eccentricità dell’anello, questo si ripercuote su un errore di posizionamento meccanico rilevato dall’enco- der”. Nei sistemi ottici questo tipo di errore viene corretto o comunque migliorato aggiungendo altri punti di lettura, per poi effettuare una media andando a compensare il di- sallineamento, ma con il conseguente incremento di costo. La tecnologia GMI di Flux garantisce infiniti punti di let- tura su tutta la circonferenza che compensano molto bene eventuali errori di eccentricità. Gli encoder GMI Angular sono inoltre realizzati in acciaio inossidabile, offrendo un prodotto che è non solo molto robusto dal punto di vista meccanico ma che è fatto dello stesso materiale costruttivo delle macchine utensili su cui viene montato, per essere solidale con i coefficienti di reazione e dilatazione connessi alle ampie escursioni termiche nel processo di lavorazione, riducendo così l’errore sul pezzo finito. Infine, altro van- taggio ancora rispetto agli encoder ottici, la tecnologia GMI consente di impiegare senza problemi gli encoder Flux in range di temperatura che vanno da -55° a +80° C, pro- prio grazie al fatto di poter escludere il ricorso a qualsiasi tipo di componentistica ottica. Collaborazione di lunga data. L’offerta di encoder Flux è stata completata come gamma e linea di prodotto all’inizio del 2022, e include attualmente tre famiglie: gli encoder Inductive Rotary, che sfruttano il solo principio induttivo, più compatti e leggeri per impiego nei giunti robotici e per integrazione nei motori; due modelli di encoder GMI Rotary, che differiscono per le modalità di fissaggio assiale o radiale con case in alluminio, e gli enco- der Flux GMI Angular, specificamente adatti per impiego Le tre famiglie di prodotto della linea di encoder Flux, rappresentate da Servotecnica, e gli encoder Inductive Rotary Flux compatti per integrazione in motori e giunti robotici. Encoder Flux da Servotecnica La gamma di encoder Flux proposta da Servotecnica consta di tre famiglie, ognuna comprensiva di diverse taglie. Gli encoder Flux Inductive Rotary hanno tecnologia induttiva, più leggeri e compatti sono indicati per integrazione diretta nei motori o su giunti robotici, offrendo buoni livelli di risoluzione rispetto alla concorrenza. I due modelli di encoder GMI Rotary, rispettivamente per fissaggio assiale e radiale, hanno case in alluminio e sfruttano il principio GMI brevettato da Flux. Ponendosi a metà tra l’angular e l’inductive rotary, sono ideali per applicazioni che richiedono compattezza, integrazione stretta ed economicità laddove non occorrono livelli spinti di accuratezza, come nel settore medicale, macchine laser, industria farmaceutica, automazione robotica. I massimi livelli di accuratezza sono dati dalla famiglia di encoder Flux GMI Angular, per ottima precisione di posizionamento ed elevate fluidità di moto per uso nelle macchine utensili o in sistemi di puntamento, ad esempio nei telescopi. MECCATRONICA

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