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91 rmo ottobre 2022 tanti su macchine utensili in asportazione truciolo e taglio laser, con quarto e quinto asse macchina che utilizzano due movimenti angolari che necessitano di controllo ad altis- sima precisione. Tecnologia brevettata. Gli encoder GMI Angular di Flux utilizzano il principio brevettato dall’azienda che impiega una traccia magnetica sul rotore, che ruotando modula il campo creato ad hoc su un foil metallico sullo statore. L’e- lettronica di base legge questa variazione di campo, rico- struendo in tempo reale la posizione del rotore rispetto allo statore. La speciale tecnologia utilizzata fa quindi sì che a essere misurato non sia il campo magnetico, ma l’ef- fetto di questo sull’impedenza del foglio metallico GMI posizionato sullo statore, ricostruendo in tal modo la po- sizione assoluta. “Uno dei principali vantaggi degli enco- der GMI Angular di Flux è che questi possono lavorare in ambiente gravoso e sporco tipico delle macchine utensili, garantendo però accuratezze simili a quelle di un encoder ottico - spiega Massimo Redaelli, direttore tecnico di Ser- votecnica -. Per raggiungere determinate precisioni e accu- ratezze nel controllo degli assi nelle macchine utensili ad oggi vengono utilizzati encoder ottici, che presentano però il grosso svantaggio di dover lavorare in ambiente pulito. L’encoder va pertanto protetto e incapsulato, l’ambiente in cui il dispositivo ottico è installato va pressurizzato e occorre montare dei filtri per pulire l’aria in pressione da possibili contaminazioni da olio o altri fluidi”. La tecno- logia GMI di Flux, grazie al funzionamento magnetoin- duttivo, è invece insensibile allo sporco e può lavorare in ambienti con presenza di olio, acqua o altri liquidi senza che questi perturbino il funzionamento del campo magne- tico, garantendo accuratezze molto simili a quelle di un encoder ottico e superando i limiti delle tecnologie pura- mente magnetiche, capacitive o induttive. “L’ottico rimane ancora superiore per precisione - continua Redaelli -, ma la tecnologia GMI vi si avvicina molto, offrendo livelli di accuratezza che soddisfano ampiamente le richieste della maggior parte delle applicazioni nelle macchine utensili. Oltre alla accuratezza nativa della tecnologia, ci sono inol- tre tecniche e procedure per la calibrazione dell’encoder che ne possono migliorare ulteriormente l’accuratezza”. Valida alternativa all’ottico. Le peculiarità della tecno- logia GMI degli encoder angolari di Flux rendono molto più semplice anche l’installazione dei dispositivi sulle macchine rispetto alle soluzioni ottiche, poiché vengono montati mediante semplice centraggio e avvitamento di bulloni. Molto semplificata ne risulta naturalmente anche la manutenzione, non richiedendo tutti gli accorgimenti Dall’alto verso il basso: Massimo Redaelli (direttore tecnico di Servotecnica), Marco Chiodini (product manager Flux in Servotecnica) e la sede di Servotecnica. Nella pagina accanto, gli encoder Flux GMI Angular con tecnologie brevettata per applicazione nelle macchine utensili.

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