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IN BREVE 54 rmo ottobre 2022 Packaging e farmaceutico A seguito dell’ampio successo di pubblico e della qualità dell’offerta tecnologica avuti in occasione dell’edizione di Pharmintech 2022 a Milano, il Gruppo Bologna Fiere e Ipack Ima hanno rinnovato l’ac- cordo per le prossime due edizioni della manifestazione dedicata alle soluzioni innovative per il life science. Prosegue pertanto la proficua collaborazione che riproporrà lo svolgimento di Pharmintech nell’am- bito di Ipack Ima, in programma a Milano dal 27 al 30 maggio 2025, importante opportunità di confronto tra fornitori di tecnologie e ope- ratori del mondo chimico-farmaceutico, oltre che hub per l’innovazione di un comparto che bene si inserisce nel contesto di Ipack Ima. L’edi- zione 2022 di Pharmintech ha visto la partecipazione di 287 espositori, di cui il 31% esteri provenienti da 27 Paesi, che hanno presentato tecnologie avanzate in ambito packaging e processing per il settore chimico-farmaceutico a una platea di 8.733 operatori specializzati da 47 Paesi esteri, in crescita del 37% rispetto alla precedente edizione. Centro sviluppo 4.0 per Wika Con un investimento di circa 50 milioni di euro, Wika ha completato il suo nuovo centro di sviluppo presso la sede centrale del Gruppo a Klingenberg am Main, in Germania. La nuova struttura sarà dedicata a promuovere lo sviluppo di dispositivi per applicazioni di Industria 4.0. Il moderno complesso edilizio, realizzato con una particolare architettura a blocchi, copre un’area totale di 24.100 metri quadrati e riunisce tutti i dipartimenti aziendali coinvolti nel processo di innovazione. Questo investimento, il più grande nei 75 anni di storia dell’azienda, rappresenta per Wika l’opportunità di sviluppare nuovi prodotti e soluzioni in tempi brevi, nonché la possibilità di penetrare nuovi mercati. Grazie alla creazione del nuovo edificio, il dipartimento di sviluppo verrà inoltre rafforzato con circa 50 nuove assunzioni nel 2022, ben riflettendo la strategia di crescita della società. Wika sta inoltre investendo nella continua espansione dei suoi siti produttivi in tutto il mondo. Ad oggi, il Gruppo conta un totale di 43 filiali, con oltre 10.000 dipendenti a livello globale. Condition monitoring automatico SKF presenta SKF Axios, soluzione di monitoraggio delle condizioni completamente automatizzata nata dalla collaborazione con Amazon Web Services (AWS) per reinventare i campi dell’affidabilità delle macchine e della manutenzione predittiva. La soluzione è composta da sensori, gateway e da un servizio di apprendimento automatico basato sui dati di facile installazione e messa in servizio. Senza ri- chiedere alcuna esperienza, sensori e app possono essere operativi in pochi minuti per rilevare eventuali anomalie, inviando quindi notifiche push per consentire un’azione rapida ed evitare guasti macchina e fermi imprevisti. SKF Axios integra così l’attuale portafoglio di sofisti- cati prodotti dell’azienda per il condition monitoring, di cui continuerà a far parte il team di analisti e ingegneri SKF, per offrire alle aziende nel settore industriale una soluzione semplice per ampliare i loro pro- grammi di manutenzione predittiva delle attività rotanti, migliorando le prestazioni delle macchine e l’affidabilità globale delle operazioni. Network slicing 5G a Torino Il Competence Center CIM4.0 di Torino e TIM hanno testato i van- taggi per l’automazione dati dal Network slicing 5G, rendendo di- sponibili diverse applicazioni Industry 4.0 migliorando la produttività di diverse imprese manifatturiere. L’innovazione tecnologica di rete edge-cloud, proposta da TIM in collaborazione con Google Cloud , Ericsson , Siemens e Reply , consente di gestire in modalità automa- tica la realizzazione di un Network slice 5G, ovvero una parte dedicata della rete con specifiche caratteristiche utili al settore industriale, come bassa latenza e gestione automatica dei servizi. La sperimentazione ha dimostrato che i sistemi produttivi MES connessi in cloud, utilizzati dalle industrie manifatturiere, godono di maggiore scalabilità, anche nella ge- stione da remoto, e hanno minori costi a consumo, senza alcun im- patto sulle performance in fatto di affidabilità e sicurezza informatica. Inoltre la soluzione, consentendo anche l’accesso ai servizi disponi- bili sul cloud pubblico, assicura un continuum tra plant, edge e cloud, permettendo quindi alle aziende manifatturiere di essere più agili e reattive nel processo di transizione digitale e tecnologica.

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