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11 rmo ottobre 2022 Gli eventi che stanno caratterizzando in questo periodo il mondo - dalla crisi ener- getica al conflitto ucraino fino alla carenza di approvvigionamenti di materie prime - avranno non solo ripercussioni nel breve, come l’emergenza di gas che l’autunno farà deflagare nella sua drammaticità, ma stanno già ridisegnando un ordine di bu- siness globale completamente diverso da quello che finora abbiamo condiviso. Col quale dovremo abituarci anche a convivere ma soprattutto a esserne protagonisti nel nuovo ridisegno per evitare di subirlo. E che ci pone dinnanzi, in modo marcato e drammatico, scelte del passato che si sono rivelate oggi fallimentari. Come quella di ‘appaltare’ a specifiche aree del mondo delle produzioni strategiche. La Cina da tempo ha allargato, lentamente e silenziosamente, la sua sfera di in- fluenza in terra africana, conquistando la pressochè egemonia nell’estrazione e pro- duzione di materie prime strategiche, tra queste le cosidette terre rare. A questo si aggiungono le conseguenze che la guerra in Ucraina sta generando, allargando il suo raggio di tensioni in altre aree del mondo. Tra queste l’Asia, e in particolar modo Taiwan dove si scontrano gli interessi di USA e Cina. Il Paese di Tai- pei è il maggior produttore mondiale di microchip e l’influenza su questa zona del mondo avrà ripercussioni anche sull’industria manifatturiera occidentale. La scelta di fornirsi di approvvigionamenti energetici, in percentuali maggioritarie all’interno del mix energetico, da un solo Paese, in questo caso la Russia, sta com- portando conseguenze nel ridisegno di modelli industriali caratterizzanti il Sistema Paese. Un esempio viene dalla Germania, corazzata non solo europea ma anche mondiale del manifatturiero. Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha spiegato come sia crollato il ‘modello di business tedesco’ che si basava sull’abbon- danza di gas proveniente dalla Russia, più conveniente rispetto al gas proveniente da altre regioni. Un vantaggio competitivo che secondo il Governo teutonico ‘non tornera’ presto, se mai tornera’. l.rossi@lswr.it @lurossi_71 Scelte strategiche passate errate impongono di ridisegnare i modelli EDITORIALE

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