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81 rmo settembre 2022 di farlo. Fuori dall’usuale è invece il controllo di un asse rotante a funzionamento orbitale che richiede sviluppo di algoritmi specifici in grado di girare su un CNC già esi- stente e di ultima generazione. Per risolvere il problema, Syntax si è rivolta ad alcuni tra i principali produttori mondiali di CNC, trovando in Mitsubishi Electric il know-how necessario per risolvere il problema. “Siamo rimasti favorevolmente sorpresi dalle competenze dei tecnici di Mitsubishi Electric, ma soprat- tutto dalla loro forte volontà di riuscire a vincere quella che, a tutti gli effetti, era una vera e propria sfida, te- nendo conto che per far funzionare Orbiter avevamo biso- gno di un CNC customizzato – racconta Pier Angelo Cerva -. Il lavoro è durato circa un anno durante il quale si sono alternati momenti di entusiasmo ad altri di sconforto, ma alla fine l’esperienza congiunta delle nostre due aziende ha reso realistica una macchina utensili che solo fino a pochi mesi fa era impensabile”. Il CNC di base sul quale sono stati sviluppati gli algoritmi ne- cessari è il nuovo controllo numerico M8V di Mitsubishi Elec- tric noto per le sue caratteristiche di flessibilità ed efficienza. “L’arma vincente di questa collaborazione – aggiunge Paolo Soroldoni, manager della divisione Mechatronics CNC di Mitsubishi Eelectric in Italia – è stato il lavoro di squadra tra i nostri tecnici e quelli di Syntax. Siamo molto orgogliosi, pertanto, di aver contribuito con le perfor- mance dei nostri prodotti alla realizzazione di questo cen- tro di tornitura davvero all’avanguardia”. La capacità del colosso giapponese Mitsubishi Electric di ascoltare le esigenze del singolo cliente e cercare in ogni modo di accontentarlo, pur avendo a catalogo una vasta gamma di CNC adatti a svariate esigenze, ha rappresen- tato il vero valore aggiunto che ha portato alla nascita della partnership tecnologica con Syntax. Un concetto avvallato da Matteo Giugno, Application Engineer Team Leader - Mechatronics CNC Division di Mitsubishi Electric, che ha seguito in prima persona il progetto Orbiter. “Il nostro modo di operare prevede l’ascolto di tutti i clienti per andare incontro alle loro esigenze anche le più spinte, per cui la sfida tecnologica posta da Syntax ci è sembrata subito un’opportunità di crescita – continua Soroldoni -. Sa- pevamo di avere sia le competenze giuste per affrontare il problema sia un prodotto, come il CNC M8V, estremamente performante e con un’architettura per sua natura flessibile e aperta, quindi facilmente customizzabile”. Nella foto in alto, un dettaglio di Orbiter, tornio pick-up con controtesta per la lavorazione del pezzo dal mandrino dal lato opposto alla prima presa. A destra, NC Optimizer permette di visualizzare lo stato della macchina e monitorare diversi parametri delle lavorazioni.
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