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77 rmo settembre 2022 peso inferiore ottenute in modo più semplice, rapido e red- ditizio rispetto ai metodi di fabbricazione tradizionali quali la lavorazione meccanica e lo stampaggio. Sfruttando que- sta tecnologia di produzione additiva, l’azienda è anche in grado di creare prodotti estremamente complessi con nuove geometrie, razionalizzando ulteriormente l’efficienza di pro- duzione grazie all’eliminazione della fase di assemblaggio. Lead time ridotti accelerano il time-to-market. “Le nostre prove della tecnologia MBJ sottolineano come la sua versatilità e la sua capacità di ridurre tempi e costi of- frano enormi vantaggi alla nostra azienda e ai nostri clienti - spiega Jocelyn Vecchio, direttore di ingegneria e inno- vazione in JPB Système -. Tale efficienza di produzione si evince confrontando la tecnologia con il metodo tradizio- nale di produzione dei pezzi attraverso lo stampaggio in fonderia. Oltre ai limiti in termini di geometrie ottenibili, questo prevede anche utensili costosi che possono portare a lead time di quasi sei mesi o più, se le geometrie cambiano ed è necessario un nuovo stampo. Invece, con la produzione additiva MBJ possiamo fabbricare lo stesso pezzo in quattro settimane circa; si tratta di una riduzione dei tempi supe- riore all’80%, che ci permette di accelerare i tempi di conse- gna ai clienti. Grazie alla flessibilità di questa tecnologia, il tempo necessario per produrre 100 pezzi diversi e 100 pezzi identici è uguale”. Un’altra caratteristica fondamentale per JPB Système è la possibilità offerta dalla tecnologia di creare pezzi molto più leggeri delle alternative in metallo. Grazie al corpo cavo ma robusto e alla struttura reticolare resistente, i pezzi di prova sviluppati da JPB Système hanno la stessa durata delle varianti in metallo tradizionali, ma hanno meno materiale. In alcuni casi, l’azienda ha registrato una riduzione del peso del 30%. “Questo è un elemento importante per i clienti OEM e quelli più a monte nella supply chain che cercano sempre di ridurre il peso complessivo dell’aeromobile - aggiunge Benjamin San- gouard, ingegnere addetto alla ricerca in JPB Système -. Un aeromobile più leggero significa un minor consumo di carbu- rante, e quindi minori costi ed emissioni, cosa molto impor- tante dal punto di vista della sostenibilità”. Benjamin Sangouard continua: “Il fattore sostenibilità è ulte- riormente dimostrato dal principio di produzione on-demand della produzione additiva che consente alle aziende come la nostra di fabbricare ciò che è necessario, nel momento in cui è necessario, a differenza delle tecniche tradizionali che costringono a lunghi cicli di produzione per avere un certo ritorno. Questo ci offre una maggiore flessibilità e riduce la necessità di stoccare grandi quantità di pezzi”. Maggiori possibilità di progettazione. La produzione additiva offre inoltre a JPB Système una maggiore libertà di progettazione per fabbricare in modo più semplice prodotti complessi. Ciò include il consolidamento di due pezzi in uno, o prodotti con un elemento all’interno di un altro - cosa non in genere ottenibile con le tecniche di produzione tradizionali -. Questo ha ad esempio permesso al team di produrre un sistema funzionale multicomponente assemblato che offre diversi vantaggii grazie all’incorporazione di tre compo- nenti in uno. Grazie al numero ridotto di pezzi, la supply chain è semplificata e i tempi di assemblaggio sono elimi- nati. Inoltre, dal punto di vista della sicurezza, la possibilità, seppur remota, che un corpo estraneo danneggi il motore è praticamente eliminata. Per Jocelyn Vecchio, la possibilità di utilizzare la produzione additiva per sviluppare prodotti più avanzati con meno pezzi potrebbe anche aumentare la competitività strate- gica di JPB Système grazie a nuovi brevetti. “Fino ad ora, la nostra esplorazione delle possibilità applicative di MBJ si è dimostrata fruttuosa e ha rivelato un potenziale notevole di innovare i nostri processi di produzione per soddisfare meglio le esigenze dei nostri clienti”, conclude. JPB Système aprirà un nuovo impianto all’avanguardia a Villaroche, a sud di Parigi, nel 2023, in parte grazie a un fi- nanziamento del governo nell’ambito di un’iniziativa volta ad accelerare la crescita dell’industria e aiutare le aziende manifatturiere. La futura integrazione della tecnologia di produzione additiva e di altre innovazioni rivoluzionarie che consentono la realizzazione del concetto di Industria 4.0 saranno alla base delle linee di produzione automatiz- zate del nuovo impianto, una volta operativo.

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