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68 rmo settembre 2022 Nella progettazione del nuovo manubrio Magnus H.02, la sfida per i progettisti di Ursus, azienda vicentina che produce componenti di biciclette, era realizzare un sistema di aggancio che potesse innestarsi perfettamente su tutti i telai presenti in commercio. La bassa tiratura per ogni customizzazione rendeva economicamente non percorribile la produzione tramite stampaggio a iniezione. Il team Ursus ha utilizzato la tecnologia HP Multi Jet Fusion del Service Online Weerg di Elena Castello Manifattura additiva alternativa allo stampaggio Conosciamo bene i vantaggi che lo stampaggio a iniezione ha portato nei processi manifatturieri nella seconda metà del se- colo scorso: altresì, però, ne conosciamo ancor meglio i limiti. Gli imponenti costi di realizzazione dello studio e realizzazione dello stampo e dell’avvio del processo, hanno portato ad utiliz- zare questo processo solo per le larghe tirature. Inoltre, dato l’abbattimento del costo delle materie prime degli stampi e della manodopera, spesso queste produzioni vengono fatte in Asia, dovendo fronteggiare anche i costi logistici. Nel tempo, è diventato poco competitivo e profittevole produrre tirature di piccole o medie dimensioni in qualsiasi altro modo. Oggi però con l’innovazione portata dalla manifattura additiva e, nello specifico, la velocità e economicità della tecnologia Multi Jet Fu- sion di HP, è possibile produrre tirature di meno di mille copie con caratteristiche e costi pari allo stampaggio a iniezione. L’azienda vicentina Ursus ha trovato assieme a Weerg il modo di sopperire ai grossi limiti che si incontrano con lo stampaggio a iniezione: gli alti costi delle basse e medie tirature. Ursus è un’azienda italiana con oltre 50 anni di storia nel settore della metalmeccanica e dei componenti per biciclette. Dalla sua nascita nel 1967, l’azienda si è caratterizzata per una forte spinta all’innovazione: fu lo stesso fondatore, Sergio Ferronato, a bre- vettare già nel 1966 la propria versione di bloccaggio rapido delle selle in acciaio. Il suo spirito innovativo è stato coltivato nei FOCUS ADDITIVE MANUFACTURING