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44 rmo settembre 2022 CPM si ingrandisce a Torino CPM ha unificato tutte le sue attività di assemblaggio e progettazione nella nuova sede di Beinasco, alle porte di Torino, poco distante dallo storico stabilimento in cui era nata nel 1967. Nel complesso, la superficie della struttura supera i 23.000 m 2 , di cui 10.000 m 2 riservati alla produzione, con 2.500 m 2 dedicati allo sviluppo degli innovativi veicoli a guida autonoma AGV ProFleet che stanno rivoluzionando le linee di montaggio nel settore automotive. Cuore degli stabilimenti è il grande Tech Center, dove si progettano le tecnologie che in 55 anni di attività hanno conquistato i maggiori costruttori di auto al mondo. L’azienda negli anni ha saputo attrarre investitori internazionali come il Gruppo Dürr, posizionandosi tra i principali fornitori mondiali di sistemi per movimentazione e produzione di auto. Il trasloco nella nuova sede è quindi la naturale conseguenza della crescita di ordinativi, pari a 110 milioni già in portafoglio per il prossimo biennio. Gli spazi ampliati serviranno per portare avanti, anche in fase di test, numerosi progetti in parallelo, tra cui le linee di montaggio Lotus (Emira), Maserati (MC20) e Stellantis (500 BEV). Scalabilità in edge e cloud ibrido ABB e Red Hat annunciano una partnership globale che consentirà agli utilizzatori dei software industriali e di automazione di processo ABB di scalare in modo rapido e flessibile mediante edge industriale e cloud ibrido, sfruttando le piattaforme aziendali e i servizi applicativi di Red Hat basati su Red Hat Enterprise Linux. La collaborazione consente di vir- tualizzare e containerizzare il software di automazione con Red Hat OpenShift per fornire flessibilità avanzata nella distribuzione dell’hardware, con soluzioni digitali on-demand ottimizzate in base alle esigenze dell’applicazione, sfruttando la convergenza tra IT e OT e il potenziale delle decisioni basate sui dati utilizzando applicazioni che possono essere distribuite in modo flessibile dall’edge al cloud. Red Hat OpenShift aumenta la flessibilità di distribuzione e la scalabilità di ABB Ability edgenius, piattaforma edge completa per applicazioni software industriali, insieme ad ABB Ability genix industrial analytics and AI suite, piattaforma di livello enterprise e suite di applicazioni che sfruttano l’AI industriale per guidare i risultati di business digitale Industry 4.0 per gli utenti. Network slicing 5G La rete 5G realizzata da TIM ed Ericsson nella sede di Comau a Torino ha permesso a quest’ultima di sviluppare tre applicazioni di smart manufacturing per dimostrare i vantaggi offerti dalla nuova tecnologia, e in particolare dalla funzionalità di slicing della rete. Le network slice sono porzioni di rete logiche virtuali del 5G che supportano diversi casi applicativi con caratteristiche e requisiti particolari per offrire maggior flessibilità, uso efficiente delle risorse di rete e l’opportunità di utiliz- zare servizi differenziati con specifici requisiti di velocità, latenza e affidabilità. Il primo caso d’uso ha riguardato il movimento di un robot che, mediante collegamento radio a bassissima latenza, produce una replica digitale in cui il movimento del robot e dei rispettivi rendering virtuali sono perfettamente sincronizzati. La seconda applicazione riguarda il monitoraggio in tempo reale degli asset industriali in ottica di manutenzione predittiva, miglioramento dei processi produttivi e della qualità. Il terzo caso ha infine interessato l’applicazione della telepresenza immersiva in uno scena- rio di assistenza remota avanzata per il personale di manutenzione. Progettare una segatrice Il progetto di una segatrice Istech nasce dall’analisi delle richieste dell’utente, sia per solu- zioni per il taglio metalli studiate per entrare a catalogo che di impianti ad hoc. Lo stretto dialogo con i clienti porta quindi benefici anche a Istech, identificando soluzioni costruttive nuove che entrano poi nell’offerta. Molteplici aspetti influenzano il progetto e l’aspetto dell’impianto, a partire dal tipo di produzione, se in piccoli lotti o grandi serie, e l’intensità di utilizzo. Le scelte progettuali sono poi dettate dal tipo di materiale da tagliare e dalla dimensione dei pezzi, che influenza non solo le caratteristiche della sezione dedicata al taglio vero e proprio ma anche le soluzioni adottate per il carico/scarico pezzi. La centralità della continuità della produzione e la necessità di rispettare determinati standard di qualità del taglio portano quindi ad accorgimenti dedicati, prevedendo la presenza di sensori in grado di verificare la stabilità del processo e la qualità del taglio. Fondamentale infine per i macchinari che lavorano in logica 4.0 la personalizzazione del software e l’automazione necessaria nel caso di lavorazioni non presidiate.
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