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36 rmo settembre 2022 Politica industriale. Colombo ha affermato: “Oggi viviamo una situazione paradossale: i costruttori italiani sono ricchi di ordini come mai prima d’ora ma riescono a produrre solo una parte delle commesse raccolte tra la fine del 2021 e questo primo semestre 2022. E se la scarsità e il rincaro delle mate- rie prime rappresentano una problematica che sta gradual- mente rientrando, nei mesi a venire continueremo, invece, ad avere difficoltà nel reperire componenti elettroniche. Poi vi è il problema dell’incremento vertiginoso del costo dell’e- nergia, fenomeno che alimenta l’inflazione e che ha impatto diretto sui costi di produzione di molti settori a monte e a valle della filiera in cui operiamo. Per questo riteniamo fon- damentali tutti gli interventi volti, da un lato, a trovare nuove fonti di approvvigionamento energetico e, dall’altro, a limi- tare la crescita spropositata dei prezzi, così da scongiurare il blocco dell’attività manifatturiera nel prossimo autunno”. E ha proseguito: “A questi problemi si aggiunge poi la grande incertezza determinata dalla profonda trasformazione che interessa il settore automotive e tutto il suo enorme indotto rispetto all’obiettivo definito dall’UE di mettere fine, entro il 2035, alla produzione di veicoli con motore a combustione endotermica”. Sulla base del confronto tra le realtà, tra cui Ucimu, che partecipano al tavolo di lavoro gestito dal Mise, le autorità di governo hanno espresso la posizione chiara dell’I- talia circa la necessità di assicurare un passaggio graduale alla produzione verde di autoveicoli, in nome di quella che è stata definita neutralità tecnologica. “Per questo - ha affermato la presidente - non vogliamo asso- lutamente opporci al cambiamento, chiediamo solo di bilan- ciare correttamente gli interventi e di definire un’agenda con un timing ragionevole che permetta anche la riconversione di quegli impianti che, gioco forza, dovranno orientarsi su STRATEGIE Barbara Colombo, confermata presidente L’assemblea dei soci di Ucimu, che si è tenuta lo scorso luglio, ha confermato Barbara Colombo alla presidenza della associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione per il biennio 2022-2023. Barbara Colombo (Ficep) sarà coadiuvata dai tre vicepresidenti: Mauro Biglia (Biglia) Filippo Gasparini (Gasparini), Riccardo Rosa (Rosa). I tre vicepresidenti fanno parte del comitato di presidenza che comprende anche l’immediate past president Massimo Carboniero (Omera) e il tesoriere Pier Luigi Streparava (Streparava), già past president della associazione. Consiglieri della associazione sono: Fernando Caligaris (Grinding Technology), Mario Carnaghi (Carnaghi Mario), Riccardo D’Ambrosio (Regg Inspection), Amedeo D’Andrea (D’Andrea), Enrico Garino (Prima Industrie), Patrizia Ghiringhelli, (Rettificatrici Ghiringhelli), Giulio Maria Giana (Giuseppe Giana), Veronica Just (Millutensil), Leonardo Leani (ABB), Vladi Parpajola (Parpas), Giovanni Zacco (BLM). Del consiglio direttivo fanno parte anche i past president: Ezio Colombo (Ficep), Luigi Galdabini (Cesare Galdabini), Cesare Manfredi, Bruno Rambaudi, Andrea Riello (Gruppo Riello Sistemi), Alberto Tacchella (Danobat). Direttore generale è Alfredo Mariotti.
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