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FOCUS INDUSTRIA MEDICALE 72 rmo giugno/luglio 2022 Injecta, invece, sfrutta tutto il potenziale dei suoi robot. Gra- zie alla tecnologia robotica integrata, offre innumerevoli van- taggi: in primis la riduzione del footprint di impianto, grazie alla configurabilità del sistema che permette di usare un’unica macchina per affrontare diverse tipologie di riempimento, for- mati e processi. Quindi differenti soluzioni per alimentare i container pre-sterilizzati inseriti in Tub/Tray (flaconi, siringhe, carpule) attraverso metodi ‘no-touch’ oppure, nel caso di fla- coni, in Bulk tramite collegamento con tunnel depirogenanti. Altri benefit sono la compressione dei tempi di change-over, in quanto l’elevata flessibilità per la manipolazione multi- prodotto e multi-formato consente il passaggio rapido tra i diversi prodotti farmaceutici e il confezionamento primario del prodotto; la possibilità di decontaminazione automatica con perossido di idrogeno vaporizzato a inizio produzione e di procedure automatizzate di lavaggio e de-attivazione a fine campagna, in caso di prodotti tossici o biologicamente attivi. Si riducono chiaramente al minimo le operazioni ma- nuali, evitando di contaminare la camera sterile e attivando un perfetto controllo delle traiettorie, che minimizza il rischio di passaggio su zone critiche. Abbiamo anche una configura- bilità di tutte le fasi di processo di fill-finish, attraverso ricette selezionabili via pannello di controllo, con un minimo apporto di regolazioni di tipo meccanico. Infine, la possibilità di un controllo accurato della movimentazione nelle fasi critiche, come il posizionamento dei contenitori su bilance per l’IPC di processo o durante le fasi di filling. Soluzioni integrate modulari. Le soluzioni integrate con Injecta sono costituite da diversi moduli, ognuno dotato di uno o più robot Kawasaki in grado di automatizzare l’intero processo produttivo e che possono essere configurati per cre- are lay-out a seconda delle esigenze produttive e del proto- collo richiesto. Il modulo iniziale di apertura busta è il punto di ingresso per tub o tray imbustati, ricevuti dal nastro cari- cato dall’operatore in cleanroom. Il braccio robotico preleva il package attraverso una pinza afferrante i lembi della busta; un cutter automatico la apre sul bordo, mentre la pinza robot la mantiene chiusa preservando l’interno sterile dalla contami- nazione. Il robot Kawasaki porta quindi la busta alla camera successiva, in un sistema ‘docking station’ che esegue il pas- saggio del tub/tray con approccio ‘no-touch-transfer’ o NTT, senza ricorrere a processi di decontamina o compromettere il contenitore interno e la classificazione dell’area. Il modulo di apertura busta viene integrato all’interno di un Open Rabs (Restricted Access Barrier System) che limita la contaminazione particellare e microbiologica e, a seconda del package (singola o doppia busta), spinge il tub/tray nella I robot Kawasaki MC004-V sono dotati di 6 gradi di libertà, coating VPHP resistant, payload di 4 kg, grado IP65, polso cavo con cavi e tubazioni completamente integrati.
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