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33 rmo giugno/luglio 2022 corso dell’anno, fino a far registrare un mese di dicembre ri- sultato come il singolo mese più brillante di sempre. E questo dopo il mese di novembre già sopra la media, e quarto miglior mese della storia di Studer. “A giocare un ruolo importante nel conseguire gli importanti risultati ottenuti nel corso del 2021 è stata sicuramente l’ampiezza del nostro portafoglio prodotti - spiega Sandro Bottazzo, CSO di Studer -. Lo scorso anno, tutte le regioni di vendita hanno superato i loro ambi- ziosi obiettivi, e siamo riusciti ad espandere ulteriormente la nostra posizione guadagnando quote di mercato. A registrare un andamento molto positivo sono state sia le rettificatrici esterne che interne, mentre solo il segmento delle rettificatrici di produzione non ha centrato le aspettative”. La S33 è stata la rettificatrice cilindrica Studer più venduta nel 2021, mentre la S31 ha segnato nuovi record di vendita superando anche gli anni di suo maggior successo. A livelli pre-crisi sono quindi tornate anche le macchine per rettifica interna. La situazione ordini è stata particolarmente brillante sui mercato asiatico, dell’Europa latina e dell’Europa settentrionale e orientale, con punte record nell’acquisizione ordini che sono state toccate in particolari mercati come la Turchia e soprattutto l’Italia. “Molto intensa è stata anche l’acquisizione ordini in Nord America e in Europa centrale - prosegue Bottazzo -, in special modo verso la fine dell’anno. Nel 2021, Studer ha venduto nel complesso le sue rettificatrici in circa 40 diversi Paesi in tutto il mondo”. Sul fronte dei settori, il mercato automotive ha con- tinuato ad essere più debole rispetto ad altri anni comparabili, seppure alcuni ordini siano giunti anche da questo comparto. Molto bene ha invece performato il segmento dei fornitori Automotive di medie dimensioni, così come buono è stato l’andamento del segmento job shop (produzione su specifica del cliente), che è stato il segmento di business più ampio. Le aziende conto terzi, colonna portante per Studer, hanno con- fermato la loro rilevanza, e si sono mostrati in ripresa anche i costruttori di macchine e i fabbricanti di utensili e stampi. Digitalizzazione e investimenti. Il 2021 è stato anche per Studer l’anno di un importante debutto, in cui è culminato il percorso di digitalizzazione che l’azienda ha intrapreso nel luglio del 2015. Da allora infatti i cosiddetti ‘team Core’ hanno accumulato molta strada ed esperienza, lavorando a progetti comuni in tutte le aziende dello United Grinding Group. Nel frattempo, sono diversi i pacchetti di lavoro Core nello svi- luppo software e hardware che sono stati implementati, giun- gendo alla presentazione in EMO 2021 a Milano del nuovo concetto operativo Core, che annuncia il futuro digitale delle macchine Studer. Caratteristica distintiva di tutte le macchine dotate di tecnologia Core è il nuovo pannello di controllo, dietro cui risiede una nuova architettura di sistema costituita essenzialmente dai quattro elementi core.OS, core.UX, core. HW e core.Data. La nuova architettura risponde alla crescente richiesta di networking e di connettività nelle macchine, con Sandro Bottazzo è amministratore/CSO di Fritz Studer AG. Dall’alto in basso: la S33 è stata la rettificatrice cilindrica Studer più venduta nel 2021, record di vendita per la Studer S31 nel corso del 2021.

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