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91 rmo maggio 2022 tro applicativo, intravede ulteriori analogie: “Nell’hockey su ghiaccio non contano solo velocità e resistenza. Ogni gioca- tore deve possedere una tecnica eccellente e deve poterla met- tere in pratica in un’interazione perfetta. Lo stesso si può dire quando i prodotti high-tech di Haimer interagiscono con le più moderne macchine utensili e software CAD/CAM di punta”. Sinergia tra professionisti di truciolatura e programma- zione. Haimer si è rivolta al produttore CAD/CAM Open Mind. Il sistema CAM hyperMill, nella lavorazione a 5 assi è ideale per la programmazione dei contorni completamente a forma libera. Alla richiesta se fosse disponibile un tecnico applicativo per la programmazione del componente espositivo e per la fresatura congiunta, non si è fatta attendere una risposta af- fermativa. Christian Neuner, Manager Global Engineering Ser- vices, spiega: “Un modello simile rappresenta una fantastica opportunità per mettere alla prova la versatilità e la flessibi- lità del nostro software. Una pantera offre anche a noi valide analogie. Infatti, hyperMill ingloba numerose funzioni che permettono all’utente CAM di sfruttare al massimo la mac- china e ottenere rapidamente il risultato desiderato”. Jakob Nordmann, Application Engineer presso Open Mind, si è così trasferito per un paio di settimane a Igenhausen per occuparsi della programmazione della fresatura insieme al tecnico ap- plicativo di Haimer Daniel Swoboda. Come fresatrice, la scelta è ricaduta sul centro di lavorazione a cinque assi presente nel centro applicativo di Haimer, la DMG Mori HSC70 linear, che grazie alla sua rapidità e precisione offre le condizioni migliori per lavorare l’alluminio e ottenere superfici di alta qualità. Utensili pensati per ogni esigenza. Particolarmente com- plessa si è rivelata la lavorazione della testa della pantera, più precisamente della bocca e delle zanne, caratterizzate da un elevato grado di dettagli. Analogamente complessa la sezione in filigrana della coda, che con la sua forma sottile e allungata è estremamente soggetta a vibrazioni. Inoltre, l’accessibilità in numerose aree risulta largamente limitata, ragione per cui i responsabili hanno optato per realizzare la figura con due serraggi, durante i quali è stato utilizzato una morsa Lang Makro Grip a 5 assi come dispositivo. La limitata accessibilità ha influito anche nella scelta degli utensili da utilizzare. Infatti, anche se gli esperti applicativi hanno usato utensili il più corti possibile, hanno dovuto far ricorso anche a utensili lunghi fino a 278 mm. Per questi motivi, Daniel Swoboda ha deciso di utilizzare gli utensili modulari Haimer Duo-Lock per la lavorazione di sgros- satura. Questo sistema è composto da teste in metallo duro collegate a svariate prolunghe con l’ausilio di un’interfaccia estremamente stabile. Nel concreto, ha optato per una ver- sione a quattro taglienti con raggio torico della serie Duo-Lock Haimer Mill Alu. Questi utensili vantano una bilanciatura di precisione e si contraddistinguono per la massima accuratezza di ripetizione delle lunghezze. Offrono un livello di affilatura che si colloca idealmente a metà tra aggressività e resistenza. “Il serraggio delle prolunghe cilindriche rivestite degli utensili Duo-Lock è stato eseguito in un mandrino Power Shrink di Haimer - prosegue Daniel Swoboda -. Questo ci consente di ottenere un serraggio significativamente più rigido con mi- nori vibrazioni rispetto ai mandrini portautensile standard. In questo modo possiamo lavorare con avanzamenti maggiori e garantire volumi di truciolatura superiori”. Per la lavorazione di finitura, si è optato per le frese a can- Il modulo Optimizer incluso in hyperMill Virtual Machining Center ha rilevato che il componente non poteva essere lavorato con l’orientamento di base e ha proposto un’inclinazione corretta. La sezione in filigrana della coda, con la sua forma sottile e allungata soggetta a vibrazioni.

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