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68 rmo maggio 2022 La sbavatura dei componenti degli ingranaggi è un compito così complesso che finora è stato possibile automatizzare solo con costi enormi. La situazione sta cambiando grazie alla soluzione RDC (Robot Deburring Cell) basata su robot e sviluppata dalla società di ingegneria Klaaßen Technologie GmbH della Renania-Palatinato. Oltre a sofisticati processi tecnici, i robot Motoman di Yaskawa garantiscono velocità, precisione e semplicità di funzionamento, soddisfacendo al contempo gli standard più elevati di Stefano Soresina Sbavatura automatizzata di componenti di ingranaggi C he si tratti di ingranaggi cilindrici, conici o epicicloidali pe- santi per turbine eoliche, con le loro complesse geometrie, le ruote dentate pongono requisiti rigorosi nella produzione quo- tidiana. Ciò vale in particolare per la sbavatura e la smussatura dei bordi dei denti e dei pezzi. Per questo motivo, automatizzare questa fase del processo, ad esempio con macchine utensili CNC, è difficile e costoso. Al contrario, nella maggior parte dei casi, i componenti degli ingranaggi vengono ancora sbavati a mano. Tuttavia, questa procedura richiede tempo, manodopera e costi elevati. Ma non solo: l’elaborazione puramentemanuale è un pro- cesso stocastico, ovvero i risultati sono sempre soggetti a un certo grado di variabilità, mentre i bordi del pezzo non possono essere definiti esattamente e in modo riproducibile. Inoltre, il pezzo non è mai ugualmente accessibile all’operatore da tutti i lati. Alla ricerca di un’alternativa. I robot industriali rappresentano un’alternativa valida, economica ed efficiente alla sbavatura ma- nuale e CNC. Dopo un periodo di sviluppo di tre anni, Klaaßen Technologie GmbH ha presentato una soluzione: RDC, un sistema che combina un software intelligente con una sofisticata proce- FOCUS ROBOTICA

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