RMO_244

55 rmo maggio 2022 tradizionali disponibili includono trasportatori a rulli fissi, oppure trasporto manuale su transpallet o impilatori, sol- levatori o muletti. Kverneland ha così deciso di implemen- tare robot mobili collaborativi e autonomi (AMR) di MiR per ridurre la quantità di mezzi all’interno del proprio stabilimento, al fine di migliorare l’ambiente di lavoro e la produttività. L’impiego del robot MiR500 ha cambiato significativamente l’ambiente di lavoro di Kverneland, spe- cialmente nell’area di lavorazione dei particolari metallici. Ottimizzazione della produzione, carico di lavoro più basso e più sicurezza. Mikael Broberg, ha lavorato in Kverneland come operatore nel processo di forgiatura e saldatura robotizzata per 33 anni, conferma la propria soddisfazione poiché non deve più preoccuparsi di prestare attenzione ai carrelli elevatori in movimento nella sua area di lavoro: “Il robot ci consente di risparmiare almeno cin- que ore a settimana precedentemente impiegate per la movimentazione e il trasporto, il che rende la giornata la- vorativa molto più tranquilla. Durante il mio turno di la- voro, prima dell’implementazione dei MiR500, eseguivo dai 15.000 ai 17.000 passi giornalieri con il transpallet e devo ammettere che non mi manca affatto camminare. Ora posso finalmente concentrarmi sulla pianificazione e sulla produ- zione, due attività molto più utili rispetto alla consegna dei componenti al reparto materiali e alla raccolta dei pallet vuoti. Il robot non solo alleggerisce il carico di lavoro ma ot- timizza anche il processo di lavorazione e aumenta la sicu- rezza. Per fargli eseguire un compito è sufficiente premere un’icona sul tablet”. Mikael è stato testimone di come gli sviluppi tecnologici creino costantemente mutamenti posi- tivi nell’ambiente lavorativo di Kverneland: “Durante i miei 33 anni in questa azienda me ne sono capitate tante. In una occasione il mio piede è rimasto intrappolato sotto un ban- cale e sono addirittura stato investito un paio di volte dai carrelli elevatori a causa della disattenzione di chi li mano- vrava. Per me la sicurezza è davvero molto importante. Se avessimo 10-20 robot mobili in sostituzione dei carrelli, la sicurezza migliorerebbe notevolmente perché minimizzano il rischio di collisioni con le persone”. Come il MiR500 ha trasformato l’intralogistica. Il robot MiR500 è perfetto per svolgere i compiti di trasporto all’in- terno dell’azienda. Innanzitutto, ha le stesse dimensioni di un pallet e può sollevare e trasportare fino a 500 kg alla volta. È inoltre dotato di un sollevatore che permette di caricare e scaricare automaticamente i pallet sulle dock station. Nello stabilimento di Kerteminde, il robot è programmato per spo- starsi tra quattro differenti stazioni dove consegna e racco- glie i pallet. Il robot è estremamente silenzioso e si muove in sicurezza tra personale, scaffali e carrelli 24 ore al giorno, il che equivale a diverse centinaia di chilometri alla settimana. Il percorso base del robot è impostato su 500 m, dal reparto di forgiatura al reparto materiali fino al magazzino, dove rac- coglie gli imballaggi vuoti per poi tornare indietro. Durante le 24 ore di lavoro il MiR500 copre un totale di circa 48 km, coprendo il suo percorso quattro volte in un’ora massimo. Quando il MiR500 incontra un ostacolo modifica automatica- mente il proprio percorso per evitare di fermarsi e ritardare il processo logistico. Il robot è dotato di telecamere 3D e della più recente tecnologia di scansione laser, con una visione a 360 gradi per garantire una sicurezza ottimale. L’importanza della flessibilità e del flusso della pro- duzione. Nello stabilimento di Kverneland a Kerteminde vengono prodotte migliaia di macchine agricole ogni anno. Durante il processo di produzione, vengono gestiti oltre 2.000 pallet alla settimana, e la produzione è in continuo movimento: ciò significa che le soluzioni logistiche scelte da Kverneland devono essere estremamente flessibili. All’interno del reparto tecnico di produzione della società, Jakob Klokker lavora costantemente per ottimizzare l’intero flusso nella pro- duzione, dai prodotti grezzi in entrata, a quelli finiti in magaz- zino. L’azienda desidera spostare ciascun componente il minor I robot MiR sono progettati per spostarsi in sicurezza tra le persone utilizzando scanner, sensori e telecamere incorporati. Il robot esegue percorsi giornalieri fissi, spostando i materiali tra quattro stazioni.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz