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48 rmo maggio 2022 A prima vista, le singole fasi del processo di montaggio sem- brano poco spettacolari: i robot industriali si limitano a in- serire diversi componenti elettronici nell’alloggiamento della centralina per le auto elettriche. Puliscono e controllano, iso- lano e rilavorano. Questo, almeno, è il concetto di base. Tutta- via, il ‘cuore’ è un componente sensibile e vitale di ogni auto elettrica e le singole fasi di montaggio devono quindi essere eseguite con la massima cura e precisione. Operazioni in camera bianca. Questo significa, ad esempio, che prima di procedere con la lavorazione, i punti di fissaggio nel processo di produzione vengono puliti. A questo scopo, un Kuka KR Agilus attraversa i punti con una lancia al plasma liberandoli dalle particelle di sporco e altri contaminanti con gas ionizzato a una temperatura di 30.000 gradi Celsius e poi applica il sigillante. Un KR Cybertech inserisce diversi compo- nenti nell’alloggiamento. “Anche le correnti elettriche più pic- cole rischiano di rovinare i componenti sensibili - dice Franz Steinbauer -. Per questo la compatibilità elettromagnetica è particolarmente importante qui”. Un robot infine avvita insieme i componenti. “In totale, usiamo 158 viti in otto diverse varianti - spiega il responsabile del progetto -. Il sistema alimenta una vite attraverso un tubo ogni quattro secondi”. Può apparire banale, ma nella pratica è più complicato. Le viti vengono consegnate come merce sfusa, in un tipo d’imballaggio che favorisce automaticamente l’a- brasione tra le singole parti metalliche; perciò, un deflettore separa le viti e la polvere utilizzando aria compressa. Il mon- taggio avviene praticamente in condizioni di camera bianca. Acqua ed elettricità insieme. “Durante l’intero processo di assemblaggio - afferma Georg Dullinger - raccogliamo un cosiddetto albero dati per ogni componente. Questo significa che siamo in grado di tracciare con precisione la provenienza e la lavorazione di ogni più piccola vite fino al coperchio dell’al- loggiamento del veicolo elettrico. Nelle condizioni ideali, dunque, per arrivare alle giuste conclusioni nel caso in cui un cliente dell’auto elettrica dovesse lamentare un guasto”. Nel frattempo, per garantire l’alta qualità della lavorazione, vengono eseguiti ripetutamente test di tenuta e di funziona- mento del veicolo. La fase finale è particolarmente affasci- nante: un robot KR Cybertech preleva dal nastro trasportatore le centraline per le auto elettriche finite e le riempie d’ac- qua. “L’acqua, l’elettricità e la tecnologia dei dati in realtà non dovrebbero mai incontrarsi - osserva Franz Steinbauer -. In questo caso, invece, noi mettiamo tutto insieme nell’arco di circa100 secondi: l’acqua viene utilizzata nelle fasi successive per il raffreddamento”. Sempre più automazione. Il robot Kuka posiziona le unità di controllo nella stazione di test dell’isolamento ad alta e bassa tensione, perché quando il processo di produzione è giunto al termine, le ‘arterie’ dell’auto elettrica sono attra- versate dalla corrente alternata. Il sistema operativo si anima, i cuori elettrici cominciano a pulsare. Una volta superati tutti i test, l’acqua viene quindi scaricata e le unità di controllo sono pronte per iniziare la loro vita come pacemaker del veicolo. Attualmente spetta agli operatori caricare la linea di produ- zione e alla fine rimuovere le unità di controllo preparate per le auto elettriche. A lungo termine, tuttavia, anche questa fase del processo potrebbe essere automatizzata. “Con l’ausi- lio di sistemi di veicoli a guida autonoma, già oggi potremmo far prelevare i vari componenti elettronici da un cosiddetto su- permercato e distribuirli alle varie stazioni - dice Georg Dullin- ger -. La soluzione è altamente scalabile e personalizzabile”. Sarebbe possibile allestire la linea di produzione in vari pas- saggi; parti della stessa, ad esempio, potrebbero essere uti- lizzate dai fornitori nei loro stabilimenti. “Con l’aiuto dei robot Kuka possiamo gestire praticamente ogni fase, fino alla produzione completa” - afferma Dullinger -. Il grado di automazione che implementiamo dipende interamente dai nostri clienti”. FOCUS ROBOTICA Piccolo, ma potente. Le unità di controllo di un’auto elettrica prodotta con i robot Kuka.

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