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47 rmo maggio 2022 la bavarese SAR Dingolfing, specialista dell’automazione, che sviluppa e produce soluzioni per l’industria automobilistica e i suoi partner. Un possibile esempio è la realizzazione di una linea produttiva per il modulo elettronico delle auto elettriche per conto di un fornitore Tier 1. Come nel caso di qualunque operazione al cuore, non si tratta di un compito facile. “Il nostro obiettivo è quello di utilizzare il robot come strumento per individuare soluzioni intelligenti che con un approccio convenzionale ci sono precluse”, spiega Georg Dullinger, responsabile delle vendite alla SAR. Nella fattispecie, ciò si traduce nella rea- lizzazione di un impianto di produzione automatizzato che, oltre ad assemblare i componenti da installare sulle auto elet- triche, controlla e monitora anche tutte le fasi del processo, dalla marcatura dei singoli pezzi, passando per le operazioni di avvitamento e fissaggio, fino al test e al controllo delle fasi intermedie e a chiudere con il prodotto finito. Parola d’ordine: flessibilità. “Non basta allineare semplice- mente una fila di celle robotizzate. Non esiste un modello per questi processi, nessuna best practice”, dice sempre Dullinger. SAR ha sviluppato soluzioni per tutte le fasi di automazione, preoccupandosi anche della loro combinazione intelligente per approdare alla definizione di un concetto globale. Questo, ben prima che i modelli di auto dei vari marchi fossero pronti per la produzione in serie. “La sfida è raggiungere il massimo di flessibilità: durante tutta la fase di sviluppo, sono state ap- portate di continuo delle modifiche. L’unico punto fisso erano le dimensioni e gli spazi per il montaggio dei vari componenti sui veicoli. Il funzionamento interno era invece soggetto a cor- rezioni e modellazioni costanti”. Apportare modifiche ai componenti dell’auto in tempi rapidi è una possibilità che rimane aperta anche lungo le linee di produzione. La prospettiva di una produzione tanto agile e flessibile è probabilmente quella che spinge diversi direttori tecnici di protagonisti dell’automotive a chiedere di potere ve- rificare in prima persona lo stato dell’arte dell’automazione. “È una situazione abbastanza inusuale per aziende delle no- stre dimensioni”, osserva sorridendo Franz Steinbauer, project manager di SAR. I risultati positivi di questo lungo lavoro vengono sottolineati oltre che dalle dichiarazioni del dirigente di SAR, dai numeri. Nell’attuale configurazione della linea di produzione sono uti- lizzati 28 robot - 11 sono di Kuka - che eseguono tutti i compiti di automazione necessari per avvitare, fissare e ispezionare 47 singoli componenti del veicolo e, infine, montarli sull’auto. La bavarese SAR Dingolfing sviluppa e produce soluzioni per l’industria automobilistica e i suoi partner. Prima il montaggio, poi l’ispezione: un robot Kuka KR Quantec ispeziona le unità di controllo per l’auto elettrica.

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