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37 rmo maggio 2022 del nostro ufficio tecnico è fondamentale, poiché impegnato nella ricerca di sempre nuove soluzioni da implementare nelle nostre macchine in risposta a reali necessità del mercato, ol- treché a sviluppare applicazioni speciali per i clienti in col- laborazione con i loro uffici tecnici”. In tale ottica, fattore distintivo dell’offerta di Tschudin sono pertanto la grande esperienza e il know how che l’azienda ha costruito in tanti anni di lavoro a contatto con i clienti nelle loro applicazioni di rettifica senza centri, nonché la stretta specializzazione su questo tipo di tecnologia. La forte spinta all’innovazione e l’ascolto delle richieste provenienti dalle aziende sono in que- sto indicativi dello spirito che anima l’azienda, che continua a investire nell’evoluzione dei propri sistemi: “Essere una realtà che ha un passato di 75 anni di storia industriale è veramente importante, perché significa che abbiamo fatto molta espe- rienza e questa ci ha portato a essere ciò che siamo oggi - af- ferma von Rotz -. Ma ancora più importante per noi oggi è la volontà di continuare a investire e credere nel futuro”. Con Simu in Italia. Le rettificatrici senza centri Tschudin tro- vano oggi impiego in una grande varietà di settori industriali, laddove siano richiesti componenti meccanici altamente accu- rati e bassi costi unitari. Una diversificazione che ha permesso all’azienda di non risentire particolarmente dei rallentamenti che hanno colpito molte realtà negli ultimi due anni. I set- tori finali di utilizzo delle macchine Tschudin includono la tecnologia di iniezione, l’idraulica, l’ingegneria automobili- stica, ivi inclusi molti nuovi progetti nel comparto in crescita dell’e-mobility, la tecnologia di azionamento, l’industria dei cuscinetti, la tecnologia medicale, già molto forte e la cui im- portanza è in costante aumento, la costruzione di utensili e l’aeronautica. La gamma di lavorazioni offerta dalle tre ti- pologie di macchine copre tutte le esigenze di lavorazione, da diametri di 0,2 mm ai 250 mm, e ampio è anche il range di materiali lavorati, che include acciaio, alluminio, vetro, titanio, carbonio, ceramica, germanio e silicio. L’Europa è il mercato geografico più importante per la Tschudin, storica- mente molto forte in Germania, dove ha una propria filiale che affianca la sede principale a Grenchen, in Svizzera. Tschu- din opera anche in Asia, dove dal 2019 ha una propria sede di vendita, a Shanghai, oltre a tecnici in loco che assicurano assistenza e servizio alle grandi aziende che installano le mac- chine Tschudin in quest’area. Il costruttore è poi attivo anche in America tramite una rete di agenti. L’Italia è quindi un altro importantissimo mercato per Tschudin, e qui l’azienda ha intenzione di investire molto per crescere. In questa strate- gia si inserisce la partnership avviata lo scorso anno con Simu, che propone le rettificatrici senza centri del costruttore sviz- zero per il mercato italiano. “L’Italia rappresenta per noi un mercato molto interessante, al pari della Germania - spiega il CEO -, con cluster industriali molto simili, come quello auto- mobilistico nel Nord del Paese, e richieste e bisogni da parte dei clienti che sono analoghe a quelle degli utilizzatori tede- schi. Per questo siamo molto lieti di poter fare affidamento su un partner come Simu, con cui abbiamo trovato una cor- rispondenza a livello di impostazione dell’offerta e nell’ac- cento posto sull’innovazione delle macchine. Oltre a essere una società che porta in dote una rete di relazioni molto importante e una solida esperienza nella rettifica. Un valore aggiunto decisivo che abbiamo trovato in Simu, che sta già portando ad importanti progetti con nuovi investimenti che stiamo avviando per crescere insieme sul mercato italiano”. @marcocyn La Tschudin 600 ecoLine/proLine è ideale per lavorare pezzi grandi fino a 250 mm di diametro e 500 mm di lunghezza. Lo schema degli assi nella proLine 400 di Tschudin (Foto Tschudin AG) .
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