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106 rmo maggio 2022 DAL MONDO DELLA FINITURA Il futuro dei trattamenti di finitura Se osserviamo il secolo scorso, un periodo di grandissimi cambiamenti e rivoluzioni, riusciamo a identificare dei periodi più o meno lunghi con degli eventi principali che li hanno caratterizzati. Se però osser- viamo gli ultimi 20 anni, quindi il nuovo millennio, ci troviamo dinanzi ad una serie di piccole rivoluzioni che hanno tutte cam- biato la nostra vita. Dopo questo venten- nio immaginare come sarà il mondo dei prossimi 10 anni è compito davvero arduo. mobilità elettrica, carbon footprint, cam- biamenti climatici, inquinamento globale, sovrappopolamento, problemi sanitari… le aree sono le più diverse e l’incertezza regna suprema. È però importante trac- ciare un percorso e sicuramente quello dell’impatto ambientale e delle strategie eco-friendly si candida ad essere uno di quelli con maggior rilevanza. Realizzare si- stemi, impianti e apparecchiature con un ridotto impatto ambientale ed eventual- mente con ricadute positive sull’economia circolare saranno delle key success per aziende di settori anche diversi. Un altro driver di successo che diverrà sempre più fondamentale soprattutto nella finitura è il riuscire ad avviare part- nership concrete e fattive lungo le diverse filiere industriali. Per soluzioni che vanno a servire industrie diverse diviene sem- pre più significativo collaborare, fin dalla fase di ricerca e sviluppo, con le aziende a monte e a valle della filiera in modo da realizzare prodotti che si incastrano per- fettamente, come un puzzle, nel processo produttivo. In queste partnership non ri- entrano solo le aziende ma anche tutti gli stakeholder che possono contribuire ad accrescerne il valore: dalle università agli enti fieristici, dagli incubatori ai centri di ricerca passando ovviamente per le asso- ciazioni di categoria. Entrando ancora più nello specifico della finitura una delle rivoluzioni che sta già cambiando il settore è la stampa 3D che oltre ad arrivare ad una precisione chirur- gica permette la produzione di quelle pic- cole componenti specifiche che richiedono una sostituzione ma che non sono sup- portate da una produzione di larga scala. Purtroppo, alcuni costruttori vedono la stampa 3D solo come una minaccia, ma si tratta di una tecnologia che è in grado di generare notevoli vantaggi produttivi se usata nei contesti corretti. Un’ultima rivo- luzione sarà legata ai colori, non solo al loro impiego e agli effetti chimici di tali prodotti ma alla possibilità di verniciare tinte non uniche, magari arricchite da de- corazioni ma sempre realizzate in maniera automatizzata, anche su una base non piana. Naturalmente il tutto si muoverà in funzione delle richieste del mercato che saranno guidate anche dalle nuove esi- genze in fatto di superfici dei clienti finali. Insomma, gli anni che ci aspettano per quanto riguarda la finitura saranno dav- vero emozionanti. Parola di Ucif.

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