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98 rmo aprile 2022 DAL MONDO DELLA FINITURA Il virtual commissioning Nella rubrica ‘Finitura’ - a cura di Ucif - del mese scorso abbiamo parlato di simula- zioni nello sviluppo di un progetto impian- tista. Adesso passiamo a trattare il virtual commissioning. Al termine della fase di installazione di un impianto una squadra di persone specializzate si reca in sito ed esegue tutte le attività necessarie per il suo avviamento. Si inizia con il ‘cold commis- sioning’: la verifica della corrispondenza tra i circuiti costruiti e gli schemi del progetto, la verifica costruttiva e di tenuta dei com- ponenti, il controllo degli ingressi e uscite dei segnali elettrici e la verifica della cor- rispondenza tra il software di gestione e la analisi funzionale teorica. Essendo nella fase finale di un progetto e avendo una scadenza per la consegna dell’impianto al cliente, il tempo rappresenta una risorsa critica. Ad aggravare maggiormente la situazione c’è la distanza tra il cantiere e la sede con la conseguente complessità di gestione e comunicazione tra ingegneria e montaggio. Con l’obiettivo di ridurre que- sto rischio che ha un notevole impatto sia economico (spesso ci sono penali legate al non rispetto dei tempi) sia di immagine, sono stati sviluppati dei software per svol- gere una prima attività di commissioning già in sede durante l’ingegneria, verifi- cando da subito la progettazione così da ri- durre il tempo di avviamento dell’impianto in cantiere. Sulla piattaforma di simulazione viene ri- creato un vero e proprio impianto virtuale, a partire dal software di gestione di ogni parte d’impianto fino alla parte hardware. Nella simulazione si attiva la parte hardware in modo virtuale così da testare le risposte del software alle sollecitazioni che riceve (tramite comandi dell’operatore o dai sen- sori nell’impianto). In questo modo si può verificare che il software sia implementato in maniera corretta (‘debug’ del software) e che le macchine reagiscano correttamente a seconda di come cambiano le condizioni operative prima di arrivare in cantiere. Un ulteriore vantaggio del virtual commissio- ning è che permette di coinvolgere con- temporaneamente tutti gli attori principali che definiscono il funzionamento e la ma- nutenzione dell’impianto in una fase in cui le modifiche possono essere eseguite con costi e tempi facilmente gestibili. Nelle ri- unioni di condivisione del funzionamento simulato dell’impianto sono coinvolti: gli sviluppatori del software; i progettisti che hanno pensato e progettato il sistema; il cliente che dovrà gestire l’impianto; la squadra del commissioning. Queste attività di verifica e allineamento tra i vari responsabili riducono il tempo da de- dicare alla fase di consegna dell’impianto, in cui si deve spiegare e condividere con il cliente le modalità di funzionamento. Lavorando con largo anticipo rispetto ai tempi reali di avviamento si riesce da un lato a intervenire direttamente dalla sede con tempi e modi maggiormente pianifi- cati e verificati e, dall’altro, si riducono i tempi delle attività da eseguire in cantiere, con effetti positivi sui costi (del personale interno, dei partner esterni e di trasferta), oltre ovviamente a ridurre notevolmente il rischio di errore.

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