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20 rmo aprile 2022 l’implementazione di un nuovo processo all’interno dello stabi- limento del cliente, dalla macchina alla sua automazione base, al sistema di immagazzinamento delle lamiere lavorate e semi- lavorate, fino a tutta la procedura di connessione con l’ERP. Que- sta è stata la nostra arma vincente di quest’anno. Quando oggi il cliente ci chiede una macchina, vengono studiate in maniere molto lineare e trasparente quelle che possono essere le inte- grazioni della macchina stessa nel suo sistema già configurato. Oltreché le possibili modifiche da apportare per adattare la mac- china a quelle che potrebbero essere le sue esigenze di crescita nei prossimi anni, seguendolo quindi come un vero e proprio partner per la sua evoluzione aziendale”. Quindi, la digitalizzazione non ha solo portato a una ri- voluzione nel processo produttivo dei clienti, ma anche richiesto una vostra evoluzione organizzativa in veste di fornitore di soluzioni? “È così, in quanto un nostro venditore oggi ha bisogno di essere supportato dal nostro project automation, che è la persona che si occupa di configurare l’impianto e la richiesta specifica di un cliente all’interno di un sistema più complesso che egli già pos- siede. Valutando non solo gli ingombri del nuovo sistema che si va ad inserire, ma anche come lavora il cliente e cosa andare quindi a trasformare a livello di impianto affinché l’utilizzatore possa verificare in maniera veloce l’ottimizzazione dei suoi pro- cessi. Ad esempio, vediamo macchine presso clienti che lavorano su tre turni, dove però ci sono persone che lavorano costante- mente a staccare i pezzi lavorati. Oggi occorre valutare meglio quali sono i tempi che vanno al di là del taglio, in quanto questo occupa all’interno di un processo produttivo all’incirca il 18%. Tutto il resto lo fanno l’automazione, il software. Avere quindi una macchina molto potente e veloce, senza poi però disporre di un sistema di sorting automatizzato collegato, significa avere altissima produttività nel taglio ma poi ritrovarsi con un collo di bottiglia altrove. Ciò che fa il nostro project automation è proprio questo: mostrare chiaramente al cliente quali sono i risultati che è possibile ottenere in base alle sue richieste e possibilità, ma anche ciò che si potrebbe fare nei prossimi anni, attrezzando la mac- china con ulteriori eventuali implementazioni. Dall’altra parte, il software consultant prevede e verifica i risultati di ottimizzazione dello scambio dati con lamacchina, e non solo nel senso di inviare e ricevere il programma di lavoro. Oggi le aziende con i nostri software possono capire in maniera molto trasparente dove si trovano i loro carichi di lavoro e quando poter inserire ulteriori la- vorazioni, per dire alla loro clientela in maniera precisa in quante ore o in che giorno esatto verrà lavorato il loro ordine”. In parallelo a questa trasformazione organizzativa, ci sono state anche evoluzioni che hanno riguardato la tec- nologia delle vostre macchine per taglio laser? “Certamente, abbiamo lavorato molto sulle potenze ma soprat- tutto sul processo di taglio. Oggi disponiamo di potenze che ci consentono di raggiungere prestazioni molto alte in termini di spessori e materiali, come esemplificato dal sistema con 12 kW di potenza in fibra che abbiamo presentato all’ultima fiera Blechexpo di Stoccarda. Abbiamo quindi lavorato molto sulla sostenibilità del processo, per cui oggi offriamo ad esempio il taglio Ecoline che consente di ridurre drasticamente il consumo di azoto grazie all’utilizzo di un ugello particolare che ottimizza anche la qualità del taglio, riducendo di addirittura un terzo la pressione del gas sull’acciaio inox. Un sistema di raffreddamento riprogettato sulle nostre macchine con tecnologia laser CO2 ha invece portato un notevole abbattimento dei consumi su que- sta tipologia di soluzioni, che siamo tra i pochi se non gli unici sul mercato a fornire ancora. Tutti gli impianti hanno inoltre un STRATEGIE Per Trumpf uno dei capisaldi è rappresentato dal customer satisfaction. Per questo a Ditzingen sorge il Customer Center.
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