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69 rmo gennaio/febbraio 2022 Fresa a sgrossare per alluminio Walter ha presentato al comparto aerospace la fresa M2131 specialista nelle lavorazioni in rampa. Il costruttore ha equipag- giato la fresa a 90° con una nuova classe di inserti a fissaggio meccanico che rappresenta l’attuale benchmark della tecnologia di lavorazione delle leghe di alluminio. La designazione del grado di questi inserti è ‘WNN15’. Questo si riferisce a una variante del rivestimento PVD completamente nuova, prodotta utilizzan- do il metodo HiPIMS. L’acronimo sta per ‘High Power Impulse Magnetron Sputtering’, una tecnologia basata sullo sputtering catodico convenzionale utilizzando magnetron. La particolarità di questo processo di rivestimento fisico è che produce un rivesti- mento PVD estremamente spesso e liscio. Il vantaggio di ciò è un’enorme riduzione dell’attrito, riducendo così la tendenza a for- mare tagliente di riporto. Fornisce anche una resistenza estrema- mente elevata all’usura del fianco e un’alta stabilità del tagliente. Di conseguenza, fornisce le migliori condizioni per assicurare il massimo volume di truciolo asportato. I test sul campo hanno confermato i vantaggi tecnologici degli inserti inserti a fissaggio meccanico rispetto ai tipi standard. I tecnici Walter hanno ottenu- to un aumento della durata di vita degli utensili fino al 200%. In un caso si è raggiunto un aumento di quasi il 400%. Attuatore elettromeccanico per elicottero Umbragroup ha presentato il primo attuatore elettromeccanico lineare, Safety Critical, per l’estensione e retrazione di un car- rello di atterraggio di un elicottero. Lo sviluppo, la certificazione Easa e l’introduzione sul mercato sono avvenuti in soli tre anni e mezzo, un tempo record per nuova tecnologia con requisiti di sicurezza elevatissimi per il personale a bordo. L’attuatore, oltre ad avere esigenze molto spinte relativamente a requisiti comuni per le applicazioni aeronautiche quali: peso contenuto, elevate prestazioni in termini di carico e di velocità, elevata affidabilità e semplicità di manutenzione, presentava anche requisiti molto sfi- danti legati all’ambito pionieristico dell’applicazione. Si è trattato di un progetto di elettronica con requisiti di architettura, segrega- zione e dissimilarità non comuni, componenti meccanici e solu- zioni tecniche mutuate da altre applicazioni Safety Critical (quali stabilizzatori) e riadattate al sistema carrello di atterraggio e, infine, ma non di minore importanza, l’integrazione dell’attuatore completo con l’elicottero.
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