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57 rmo gennaio/febbraio 2022 possibile e probabile grande sviluppo. La Pietro Carnaghi è da sempre fornitore dei maggiori player mondiali del settore, con numerose macchine installate in Stati Uniti, Russia, Germania, Francia e Cina (per citarne solo alcuni): la richiesta di sistemi sempre più moderni, automatizzati e digitalizzati è il comune denominatore della proposta dell’azienda. Tornio verticale per componenti difficili da tagliare. In questo contesto, una delle macchine di recente installazione della Pietro Carnaghi è AP100TMT-Y 8000: un tornio verticale adatto a lavorare componenti di grandi dimensioni e di alta qualità, difficili da tagliare. La macchina è sviluppata met- tendo a frutto l’esperienza secolare di Pietro Carnaghi, con assi completamente idrostatici. Per garantire operazioni di taglio più fluide, la tavola è dotata di un cuscinetto idrosta- tico rotante, con tanto di sistema dedicato per scongiurare il danneggiamento della stessa tavola in caso di improvvisa mancanza di corrente. Il cuscinetto idrostatico è un progetto ben noto in Pietro Carnaghi, già presente su applicazioni spe- ciali a partire dal lontano 1990. Al fine di evitare ogni possibile trasmissione di vibrazioni du- rante i tagli più complessi, e per assecondare al massimo la dinamica della macchina durante l’interpolazione con l’asse C e quello lineare, la rotazione della tavola principale - 8.000 mm di diametro - viene eseguito con una soluzione ad azio- namento diretto. L’azionamento diretto, sviluppato in Pietro Carnaghi dal 2007, è stato applicato a diverse macchine Big Size per ottenere i migliori risultati in termini di dinamica. La soluzione è un mo- tore altamente personalizzato, con un sistema di raffredda- mento speciale che permette di raggiungere e mantenere la termostabilità della macchina. Grazie al collegamento senza ingranaggi tra la tavola e il motore, infatti, le capacità di accelerazione, decelerazione e massima velocità in giri/min durante l’interpolazione, sono superiori rispetto a quelle di una soluzione standard con ingranaggi. Questo permette di ottenere una più elevata capacità di fresatura, sfruttando al massimo le prestazioni della macchina, indipendentemente dall’operazione eseguita. Due ram possono essere utilizzati simultaneamente per ese- guire lavorazioni di taglio di grandi asportazioni, migliorando le prestazioni della macchina, senza applicare troppe solleci- tazioni al componente e ottimizzando quindi la produttività anche in caso di componenti leggeri e con pareti sottili. En- trambi i ram sono assi controllati CNC, che possono essere in- terpolati e sincronizzati attraverso un’applicazione particolare sviluppata da Pietro Carnaghi sul controllo Siemens. Uno dei due ram è dotato di uno speciale elettromandrino di fresatura universale, capace di raggiungere una velocità di 16.000 giri/min, con cambio utensile automatico e una po- tenza totale di 26 kW. Il cambio della testa avviene automati- camente nel ram attraverso un magazzino a disco, e tutte le connessioni (comprese la lubrificazione dell’elettromandrino e la stabilizzazione termica) avvengono sempre in automatico, consentendo in questo modo all’operatore di supervisionare le attività dal pannello di controllo della macchina. Taglio su un componente a pareti sottili. Per eseguire il taglio più accurato durante le operazioni di superfinitura su un componente a parete sottile, la AP100TMT-Y 8000 è do- tata di un ram speciale aggiuntivo, dedicato esclusivamente alla misurazione del componente. Questo ram è realizzato in fibra di carbonio per scongiurare qualsiasi deformazione do- vuta alla dilatazione termica della macchina, ed è in grado di misurare il pezzo sul suo diametro, per ottenere le migliori prestazioni complessive. Infatti, durante la misurazione del componente, la testa di tornitura (o fresatura) può mante- nere l›utensile bloccato nella sua posizione, azzerando anche il più piccolo errore di ripetibilità che si può verificare durante il cambio dell’utensile. Alcune fasi di lavorazione del componente eseguite eliminando le vibrazioni e dilatazioni termiche: da quella di taglio fino a quella di misurazione.

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