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54 rmo gennaio/febbraio 2022 tolleranza geometrica delle figure realizzate, ma anche per la rugosità e la qualità superficiale generata, in quanto i pezzi aeronautici sono sottoposti a criteri di accettazione anche vi- sivi che non permettono alcuna difettosità. È in questo caso fondamentale che tutti gli assi della macchina, sia quelli lineari sia quelli rotativi, siano caratterizzati da cinematica in assenza di giochi all’inversione del moto, In modo da generare super- fici che siano perfettamente lisce. L’impianto FMS. La linea di produzione che connette le quat- tro macchine nella cella robotizzata, e chiamata FMS (acro- nimo di Flexible Manufacturing System, ossia sistema flessibile di produzione), è costituita da uno shuttle ed un magazzino lineare trivello che movimenta non i pallet della macchina, ma direttamente le attrezzature di lavorazione attraverso un sistema di bloccaggio del tipo zero-point. Il software di gestione della cella, che ha un magazzino capace di 108 posti, è in grado di gestire in maniera automatica la pro- duzione dei particolari secondo priorità che vengono inviate automaticamente al software supervisore, chiamato iScada, dal gestionale aziendale a seconda delle esigenze produttive. Oltre ad inviare il pezzo da lavorare alle macchine disponibili, questo sistema è in grado di prevedere le risorse che saranno necessarie in termini di utensileria e di pezzi grezzi in modo da rispettare il piano di produzione imposto. L’interfaccia è com- pletamente tridimensionale e molto intuitiva per la gestione da parte sia di operatori che di supervisori della cella, ed è in grado di elaborare direttamente statistiche sulla disponibilità tecnica delle macchine in produzione. La cella robotizzata. La cella robot, sviluppata in partner- ship con Evolut, è costituita principalmente da un robot an- tropomorfo che carica i pezzi grezzi e a partire da dei cassoni opportunamente studiati per rendere accessibili i pezzi stessi dalle chele del robot. La cella è in grado di identificare quale sia la matricola del particolare da lavorare, posizionarlo sulle attrezzature di lavoro, che sono a serraggio automatico, ed inviare al software di supervisione Mandelli il codice del parti- colare in modo che venga associato l’opportuno part program. Molto importante, come già detto, è la tracciabilità: la cella robotizzata e dotata di lettori automatici di QR code per fare in modo che la famiglia del pezzo ed anche la singola matri- cola di produzione sia tracciata e marcata sul pezzo stesso in modo da assicurare la possibilità di identificare univocamente il particolare durante tutto l’attraversamento della cella; que- sto è fondamentale in caso di qualche problema o di riscontro di una tolleranza non rispettata, per poter tracciare il pezzo come scarto. La cella è in grado di gestire tutti e cinquanta- sette i diversi particolari in lavorazione attraverso dei sistemi modulari di pinze di bloccaggio e di sistemi a depressione, ed in caso di guasto del robot presenta anche alcune baie di accesso manuali per poter assicurare il rifornimento della linea anche in modalità degradata. Tutto il sistema deve ovviamente essere in grado di lavorare in autonomia 24/7, ed il cliente finale ha scelto Mandelli come partner anche per il supporto post-vendita con formazione del personale, cicli di manutenzione preventiva ed interventi di service, sia da remoto che onsite. I tests di accettazione sono molto severi e misurano le performance della macchina in termini di velocità, precisione e potenza. Una testa A con apporto refrigerante interno ad alta pressione - 100 bar, 70 lirti al minuto. FOCUS AEROSPACE
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