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22 rmo gennaio/febbraio 2022 flessibilità è in particolare cruciale in un contesto industriale sempre più votato alla velocità. “Il mercato dei beni industriali e di consumo richiede oggi prodotti capaci di attraversare il ciclo ideazione, progettazione, realizzazione e commercializ- zazione nel più breve tempo possibile - dice Valetti -. Il rinnovo di qualsiasi prodotto è enormemente più frequente rispetto al passato e richiede time to market brevissimi. La competi- tività si gioca sui prezzi, e quindi sull’efficienza produttiva, su volumi inferiori rispetto al passato e sulla qualità, che è funzione anche della rapidità di intervento per correggere le anomalie di processo”. Le soluzioni di misura e controllo di- ventano quindi un elemento decisivo in una fabbrica che deve essere sempre più intelligente, reattiva, dotata di soluzioni au- tonome capaci di regolare i processi e renderli competitivi. “In un contesto di cambiamenti repentini, dove la flessibilità è un must, i misuratori ottici per il controllo di qualità sono per- fetti alleati - dice quindi Corradini -: i controlli ottici si basano sull’acquisizione di immagini del componente da controllare. Gli algoritmi software analizzano in automatico le immagini, le combinano e ricostruiscono la geometria del componente e le sue dimensioni, offrendo un metodo estremamente potente e flessibile”. Infine, altra esigenza molto forte secondo Ben- venuti è la necessità di automatizzare i piccoli lotti: “La possi- bilità di offrire un’automazione semplice ed economica porta le aziende a decidere se esternalizzare o meno le produzioni. I nostri clienti hanno approfittato della crisi per ottimizzare e analizzare i loro processi. Sono certo che con l’inizio della nuova decade non ci saranno praticamente più scarti negli A sinistra, controllo dell’albero per motore elettrico con Optoflash, unità di misura ottica 2D di Marposs. In alto a destra, misura di un particolare meccanico con la sonda RMP600 di Renishaw. INCHIESTA

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