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75 rmo novembre/dicembre 2021 in grado di continuare a soddisfare le richieste del suo porta- foglio clienti in modo più efficiente, rafforzando al contempo la capacità di espandere l’offerta di servizi per l’acquisizione di nuove commesse. Come spiega Götz, l’azienda ha inizial- mente testato diverse tecnologie di sinterizzazione, ma senza riuscire a superare le perplessità circa il rischio persistente di deformazioni e disomogeneità dei pezzi in produzione. Ed è stato a questo punto che è entrata in gioco la nuova stam- pante 3D H350 di Stratasys. Concepita e progettata per la fab- bricazione di parti di uso finale di livello produttivo, la H350 fa parte della piattaforma di produzione H Series di stampanti 3D con tecnologia di fusione su letto di polvere. Utilizzando l’innovativa tecnologia SAF (Selective Absorption Fusion), la H350 garantisce la precisione, la ripetibilità e il controllo del processo, fattori essenziali per una produzione coerente e a costi competitivi. La tecnologia utilizza un fluido ad alto assorbimento HAF sensibile agli infrarossi fondendo insieme particelle di polvere polimerica in strati per la costruzione dei pezzi. Attraverso il software di gestione Big Wave per la di- stribuzione della polvere e testine di stampa piezoelettriche di livello industriale che erogano il fluido nelle aree predefinite, la parte viene creata strato dopo strato. L’esposizione all’ener- gia infrarossa fa sì che le aree sottoposte all’HAF si sciolgano e si fondano insieme. Come ottenere una produzione in serie in tempi brevi. Secondo Philipp Götz, la nuova capacità produttiva dell’a- zienda le permette di affrontare e superare alcune delle principali sfide di produzione. “La stampante 3D H350 è una soluzione affidabile per una produzione in serie rapida ed economica”, spiega. “In questo momento stiamo produ- cendo una parte delle dimensioni del mio dito mignolo e il vassoio della H350 è in grado di contenere circa 1000 pezzi di piccole dimensioni come questo. Ciò significa che in 24 ore siamo in grado di produrre l’intero ordine e questo è davvero straordinario. Nel giro di alcune settimane possiamo arrivare a stampare in 3D decine di migliaia di pezzi in modo relati- vamente semplice, ma questi sono numeri che non saremmo mai riusciti a realizzare in così poco tempo e a costi così ridotti con lo stampaggio a iniezione”, continua. La tecnologia SAF della H350 assicura anche alti livelli di precisione e qualità. Il rullo controrotante della stampante 3D applica strati di pol- vere sul letto di costruzione ed eroga il fluido assorbente per configurare i layer della parte. Successivamente una lampada a infrarossi passa sugli strati distribuiti su tutta l’estensione del letto di stampa, che vengono fusi a condizioni termiche uniformi a garanzia dell’omogeneità di tutti i pezzi costruiti sul vassoio. “Che siano 5, 50 o 500 i pezzi stampati, possiamo garantire ai nostri clienti la stessa qualità su tutto il vassoio di costruzione”, afferma Götz secondo cui, la tecnologia SAF della H350 è una risorsa essenziale per assicurare la capacità dell’azienda di mantenere la qualità e la ripetibilità nella pro- duzione di pezzi per i clienti. “Le tecnologie di sinterizzazione non mi sono mai piaciute perché comportano il rischio di de- formazioni e disomogeneità nella qualità dei pezzi - spiega -. La tecnologia della H350 elimina questo rischio perché garan- tisce la ripetibilità dei risultati. Possiamo quindi utilizzarla non solo per parti di produzione semplici, ma anche per geometrie molto complesse, senza compromettere la qualità finale”. Strada aperta a nuove possibilità. Nonostante l’instal- lazione della H350 sia relativamente recente, Götz Ma- schinenbau ha già registrato un impatto significativo sulla produzione di pezzi e volumi. Man mano che la tecnologia viene ulteriormente integrata nelle sue operazioni, l’azienda spera di trarne nuove opportunità. “Soprattutto per le parti di uso finale, prevediamo che la H350 ci permetterà di accrescere la nostra offerta di servizi per coprire una gamma più ampia di applicazioni di produzione in serie. Questo rappresenterà un vantaggio enorme per i clienti già acquisiti, ma ci permetterà anche di migliorare la nostra capacità di attirare nuovi clienti in nuovi mercati”, conclude. La Stratasys H350 utilizza un HAF sensibile agli infrarossi fondendo insieme particelle di polvere polimerica in strati per la costruzione dei pezzi.

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