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41 rmo novembre/dicembre 2021 vestendo oltre 120 milioni di euro, e finiremo la costruzione o l’espansione di altre otto strutture entro i prossimi due o tre anni, compreso un nuovo edificio per il nostro centro di sviluppo europeo e il supporto tecnico. Acquisteremo anche un magazzino. Messi insieme, questi investimenti edilizi supe- reranno i 180 milioni di euro tra il 2021 e il 2023”. E per il futuro, quale è la strategia di Fanuc? “Pensiamo sempre a lungo termine. Se offriamo prodotti e servizi superiori che soddisfano pienamente i nostri clienti, di- ventiamo per loro un partner indispensabile. Raggiungendo questo obiettivo, possiamo aumentare le nostre vendite e con- solidare la nostra quota di mercato”. Quanto è importante il mercato europeo per Fanuc? “L’Europa è una delle regioni più importanti a livello mon- diale, non solo in termini di vendite ma anche perché da qui provengono importanti idee per lo sviluppo di nuovi prodotti. Vogliamo lavorare a stretto contatto con i nostri clienti euro- pei e continuare a soddisfare le loro esigenze mettendo a loro disposizione tecnologie sempre più avanzate”. Presidente, dopo un crollo della domanda dovuto alla pandemia il settore affronta rallentamenti nella produ- zione a causa della mancanza di materie prime. Come sta affrontando Fanuc questa situazione? “Dopo un forte calo dovuto alla pandemia, le economie di Asia e America si sono riprese rapidamente nel corso del 2020. Dalla primavera 2021 gli ordini in Europa hanno raggiunto livelli record. Nelle nostre fabbriche in Giappone abbiamo costantemente aumentato la capacità produttiva negli ultimi Un trend importante di Fanuc è la sostenibilità e il servizio illimitato di assistenza al prodotto. anni. Oggi, la nostra capacità produttiva si è assestata ad un livello alto, ma dobbiamo anche affrontare sfide impegnative per mantenere questo ritmo a causa della scarsità globale di materie prime e componenti”. E quali sono le vostre aspettative? “Fanuc sta ricevendo molti ordini da clienti negli Stati Uniti, in Cina, in Europa e in tutto il mondo. In parte, questo è dovuto alle difficoltà incontrate dal mondo manifatturiero durante la pandemia da Covid-19, che ha spinto molti ad automatiz- zare e robotizzare le loro fabbriche. Crediamo che questa tendenza continuerà, supportata da tecnologie robotiche avanzate come la visione e l’intelligenza artificiale, nonché dalla diffusione di modelli collaborativi”. Quali nuovi trend questa pandemia ha indotto nella produzione? “Notiamo la tendenza tra i produttori europei a trasferire la produzione più vicino alla propria sede. Questo notevole Fanuc Assisted Reality (FAR) semplifica la diagnostica e la messa in servizio delle soluzioni Fanuc anche a distanza, contribuisce a ridurre drasticamente il downtime.