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38 rmo novembre/dicembre 2021 loro complessità progettuale e costruttiva. Danobat non pro- duce macchine standard, sono tutti prodotti industrializzati ma sempre personalizzati secondo le esigenze di lavorazioni dell’utilizzatore. La vendita dei sistemi Danobat nel nostro Paese è distribuita uniformemente per tutti e tre i marchi: Danobat, Danobat-Overbeck e Hembrug. “Sicuramente le agevolazioni fiscali e credito di imposta hanno contribuito e accelerato gli investimenti delle imprese. Ma non è tutto. Il mercato italiano ha riconosciuto i servizi e le competenze da noi offerti. I nostri specialisti affiancano l’utilizzatore durante tutto il ciclo dello sviluppo della soluzione proposta, a partire dallo studio preliminare, la presentazione dell’offerta, fino alla messa a punto e all’avvio in produzione dell’impianto o della macchina. Svolgiamo attività di formazione e sviluppo di soluzioni dedicate”, conclude Tacchella. Alcuni prodotti. Danobat ha presentato, alla scorsa EMO di Milano, la recente generazione di rettificatrici per esterni e interni CG-1800. Queste macchine prevedono la possibilità di impiegare abrasivi convenzionali con velocità mole a 80 m/s. Questo aumenta la produttività fino al 20% in molte appli- cazioni. CG vanta inoltre una disponibilità macchina vicina al 100%, grazie all’intelligente progettazione che ha ridotto il numero dei componenti, integrato la diagnostica in remoto, la manutenzione preventiva e la pluriennale esperienza Da- nobat nella realizzazione di macchine per alta produzione. Inoltre, Danobat-Overbeck, la filiale tedesca, presenta ILD, la rettificatrice ad alta precisione per interni, esterni e raggi. Sistema di tornitura di finitura sull’acciaio temprato Mikroturn (Hembrug) con caricatore a portale integrato e rettificatrice ad alta precisione per interni ILD di Danobat-Overbeck. STRATEGIE Una macchina flessibile in grado di rettificare pezzi molto complessi che richiedono diverse operazioni di rettifica in un unico set-up. Durante la EMO, la macchina ILD simulava la lavorazione di un pezzo appositamente prodotto per questa fiera, con non meno di 30 fori eccentrici. Questa macchina è adatta per la rettifica di diametri interni profondi e lun- ghi, consente il bloccaggio di particolari con lunghezza fino a 1.300 mm e un diametro massimo rotante di 760 mm. Hem- brug Machine Tools, invece, esponeva la nuova generazione di macchine di tornitura di finitura sull’acciaio temprato Mikroturn con caricatore a portale integrato. Mikroturn è un ulteriore sviluppo dell’attuale Mikroturn 100 e presenta un design completamente nuovo e moderno. Integra anche molti miglioramenti nel campo della stabilità termica, della rigidità della macchina e della precisione, che sono stati im- plementati nel Mikroturn 100 negli ultimi anni. Inoltre, ap- plicando pompe e motori di ultima generazione, i livelli di rumorosità sono stati ridotti di oltre il 70%. Cosa dire. EMO Milano ha rimarcato ancora una volta che le aziende manifatturiere rimarranno sul mercato solo se riu- sciranno a trasformarsi, crescere, mantenere posti di lavoro e creare nuovo business dalle tecnologie digitali. “La differenza di competitività tra le imprese che hanno già fatto il salto nel digitale e chi no è evidente - conclude Alzaga -. Le compe- tenze sono i mattoni che costituiscono la fabbrica digitale. I nuovi tecnici dovranno avere conoscenze trasversali: sono necessarie quelle soft skill che non possono essere assimilate in poche ore di formazione. Scuola, Istituzioni e aziende do- vranno fare tutti la loro parte”. Insomma, è necessario un piano di competenze non necessariamente solo tecniche che vanno dal problem solving a fare rete, fino alle caratteristiche di flessibilità, empatia, ascoltare l’interlocutore e doti comu- nicative. Una sfida importante per aziende e capitale umano. @gapeloso
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