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28 rmo novembre/dicembre 2021 È calato il sipario su EMO Milano 2021, la mondiale della macchina utensile che fa tappa in Italia ogni sei anni. È stata la prima vera importante manifestazione fieristica organizzata in questa fase nel settore. I numeri hanno premiato il coraggio degli organizzatori con oltre 60mila visitatori provenienti da 91 Paesi di Elena Castello EMOMilano. Punto di ripartenza S i è conclusa sabato 9 ottobre EMO Milano 2021, la fiera mondiale dedicata al mondo della lavorazione dei metalli che si è svolta presso il quartiere espositivo di fieramilano Rho, e che fa tappa in Italia ogni sei anni. Promossa da Cecimo, l’associazione europea delle industrie della macchina utensile, e organizzata da Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, EMO ha registrato più di 60.000 presenze provenienti da 91 Paesi. La prossima edizione di EMO Milano si terrà nell’ottobre 2027. I numeri della manifestazione. L’offerta tecnologica in ve- trina, in rappresentanza di tutti i segmenti che costituiscono il settore, ha visto coinvolte oltre 700 imprese che hanno espo- sto nei 6 Padiglioni che hanno caratterizzato l’evento, per 100.000 metri quadrati di superficie espositiva totale. Nono- stante le limitazioni alla mobilità ancora vigenti dovute alla pandemia, EMO Milano ha confermato il suo respiro interna- zionale. A fronte di una presenza di espositori esteri pari al 60% del totale, i visitatori stranieri sono risultati il 30% del numero complessivo. Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Austria, Slovenia, Turchia, Polonia, Russia e Danimarca sono state le nazionalità maggiormente rappresentate alla manife- stazione che ha visto la presenza di numerosi operatori anche da Finlandia, Croazia, Estonia, Lituania, Ungheria, Repubblica Ceca, USA, Gran Bretagna, Israele, Giappone, Corea del Sud, Irlanda e Egitto. INCHIESTA

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