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19 rmo novembre/dicembre 2021 del pezzo, conferendo un’esperienza d’uso simile a quella di uno smartphone. La modalità multitouch può essere attivata o disattivata a seconda delle preferenze e abitudini d’uso, ed è possibile regolare la sensibilità nel caso che l’operatore che lo utilizza indossi dei guanti. Anche la grafica 3D è stata quindi migliorata, potenziata per offrire una risoluzione ancora su- periore, più velocità e una migliore accuratezza nei dettagli, per avere una simulazione realistica come se si stesse manipo- lando veramente il pezzo in macchina. “Altro aspetto su cui abbiamo molto lavorato è il nuovo conversazionale della serie M8V, che semplifica la programmazione a bordo macchina, con procedura guidata Job Lathe per installazione e configu- razione - prosegue Soroldoni -. La funzione è già disponibile nella versione per tornio e in sviluppo per quella per i centri di lavoro, e consente agli operatori di programmare anche pezzi complessi in maniera semplice, veloce, sicura e intuitiva, senza conoscenza tecnica dei codici G sottostanti. L’implemen- tazione del conversazionale nella serie M8V risponde da una parte alla tendenza di operatori con sempre meno specifiche competenze tecniche, ma allo stesso tempo tiene il passo con lo stadio evolutivo cui è giunta la tecnologia, che oggi abilita lavorazioni di pezzi complessi a 5 assi che un tempo erano impensabili. Infine, è stata rivista e migliorata completamente l’interfaccia-utente, offrendo un HMI molto friendly che in- contra le esigenze anche delle nuove generazioni di operatori. Grazie al software NC Desiner di Mitsubishi Electric, che può essere fornito con la serie M8V, l’HMI può inoltre essere con- figurata e completamente customizzata da parte dei clienti, costruttori e utilizzatori, in base alle loro esigenze e applica- zioni, facilitando ulteriormente l’uso del controllo numerico. @lurossi_71 state aggiunte nuove funzioni come, ad esempio, pensando alle macchine per lavorazione laser, la fly-cut che consente di sincronizzare la sorgente del laser con il movimento degli assi riducendo i tempi ciclo. “Mitsubishi Electric progetta e costru- isce al proprio interno le CPU che vengono impiegate per i controlli numerici e sono tutte RISK a 64bit - aggiunge Sorol- doni -. Nel controllo numerico M8V abbiamo ulteriormente potenziato la CPU, studiata appositamente per il CNC e non PC based, per consentire quindi elevate prestazioni, precisione e velocità di elaborazione dati. Un requisito essenziale per garantire ad esempio il successo nelle lavorazioni nel settore degli stampi, specialmente su macchine che lavorano su cin- que assi interpolati. Basti pensare che la serie M8V è in grado di lavorare 540 mila blocchi al minuto (la serie precedente la- vorava 270 mila blocchi al minuto), il che consente di ottenere finiture migliorate e a specchio e una notevole riduzione dei tempi ciclo di lavorazione”. Programmazione intuitiva e sicura. Semplicità di utilizzo e facilità di programmazione sono altri aspetti essenziali curati da Mitsubishi Electric nella concezione del suo nuovo controllo numerico. Alla serie M8V si accompagna quindi innanzitutto un ampliamento della gamma di display, robusti e affidabili per utilizzo industriale e disponibili in grandezze che arrivano ai 19” con multitouch a quattro tocchi. Ciò significa che è pos- sibile usare contemporaneamente quattro dita della mano sul display, per facilitare la visualizzazione, lo zoom e la rotazione La funzionalità Direct Robot Control (DRC) di Mitsubishi Electric semplifica l’integrazione dei robot. Il cobot Melfa Assista di Mitsubishi Electric supporta le applicazioni nelle quali gli operatori e i robot lavorano in stretta prossimità senza barriere fisiche.
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