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109 rmo novembre/dicembre 2021 BUFFOLI TRANSFER Oltre alle macchine multi-mandrino da barra non rotante della famiglia Trans-BAR e Trans-BAR-Turn, Buffoli Transfer propone soluzioni standard per la lavorazione di pezzi torniti di precisione in medi volumi. I modelli Luhance TL e Quadri-Turn sono torni brevettati a quattro mandrini ideali per la lavorazione di medi volumi di particolari torniti di precisione in alluminio, acciaio (anche inossi- dabile), ottone (anche senza piombo), bronzo e rame. Luhance TL è dotata di mandrini verticali mentre Quadri-Turn è dotata di mandrini orizzontali ed è progettata per la lavorazione di pezzi direttamente da barra. Entrambe sono brevettate. Quadri-Turn è dotata di quattro mandrini a tre assi indipendenti con una velocità massima di 6.000 giri/min. I mandrini sono uno di fronte all’al- tro, consentendo lo scambio del pezzo che può essere lavorato in un massimo di quattro serraggi separati. Il diametro massimo lavorabile è di 52 mm. Il taglio della barra viene eseguito mentre i torni stanno lavorando altri pezzi. È possibile anche la lavorazione di pezzi grezzi alimentati in automatico. Ogni mandrino (sia anteriore che posteriore) è dotato di utensili fissi e motorizzati per consentire operazioni di tornitura e fresatura, in un’unica macchina estremamente flessibile. CMZ CMZ rinforza la sua gamma di macchine multitorretta con un nuovo centro di tornitura TTS- 38-38-T1Y-T2Y progettato per la lavorazione da barra, la tornitura da barra e l’alta produ- zione. Si tratta del tornio più piccolo di tutta la gamma di prodotti. È impiegata in settori come Oil&Gas, medico e meccanica generale. Principali caratteristiche tecniche: senza cinghie; alta velocità fino a 30 m/min; torretta motorizzata a 12.000 giri/min e raffreddata con olio; banco inclinato a 60°; disponibile con una o due torrette; i mandrini dimezzano il tempo di accelerazione. Il contromandrino si sposta in senso sia orizzontale sia verticale grazie ai movimenti sugli assi X3 e Y3. Grazie a ciò, sono possibili le seguenti modalità di utilizzo: funzionamento con contromandrino spostato verso il basso, lavorazione con due torrette sullo stesso mandrino, lavoro con tre utensili simultaneamente, funzionamento con contropunta (superiore o inferiore - opzionale), lavorazione meccanica sincronizzata con due torrette (si programma il movimento di una torretta e l’altra la segue). Le aziende che si dedicano alla tornitura da barra possono ottimizzare i loro tempi di ciclo e i processi di lavorazione meccanica grazie a questo tornio multifunzionale. DMG MORI La nuova serie NZ per tornitura di produzione è una piattaforma altamente modulare, dispo- nibile in due versioni di basamento macchina, che offre la massima flessibilità e produttività: il sistema modulare include la lavorazione da barra e da ripresa, la possibilità di installare due, tre o quattro unità di lavorazione con asse B e un mandrino supplementare nell’asse Z. L’offerta di DMG Mori comprende anche diverse soluzioni di automazione per la piattaforma NZ. Dispo- nibile in due versioni di basamento macchina, la nuova piattaforma NZ permette la lavorazione di una vasta gamma di componenti. La versione corta è progettata per pezzi fino a 740 mm di lunghezza, mentre la versione lunga vanta spazio sufficiente per alloggiare pezzi fino a 1.290 mm. Entrambe le soluzioni consentono la lavorazione da ripresa fino a un diametro di ø 120 mm, mentre per la lavorazione della barra il passaggio barra è di un diametro di 65 mm. Pur consi- derando anche il caricatore di barre lungo 3,30 m, la NZ occupa solo 17,8 m² di superficie. La stabilità e la precisione nella lavorazione sono garantite dalla sua struttura simmetrica dotata di elevata stabilità termica e caduta trucioli uniforme in tutte le posizioni. EMAG Il tornio bimandrino della serie Modular Standard di Emag rappresenta soluzione per la lavorazione rapida e precisa di pezzi a sbalzo con diametro fino a 150 mm. In un unico tornio sono integrati tutti i punti di forza di Emag: mandrino pick-up, struttura modulare ed automazione Trackmotion, che combinati insieme offrono la massima produttività in uno spa- zio ridotto. La macchina dispone di due aree di lavoro separate, ognuna equipaggiata con il proprio mandrino di lavoro e con torretta a 12 posizioni, attrezzabile con utensili fissi e/o motorizzati. L’automazione Trackmotion completa la struttura della macchina ed è composta da tre componenti principali: il track, ovvero il binario posizionato nella parte posteriore della macchina, sul quale scorre l’unità Translift, ovvero una pinza progettata non solo per il trasporto e per il ribaltamento dei componenti nelle varie fasi di lavorazione, ma anche per il prelievo e deposito degli stessi dal nastro di accumulo. Quest’ultimo è equipaggiabile anche con stecche con regolazione su diametro esterno o interno, per ottenere una capacità di stoccaggio fino a 400 componenti, a seconda delle geometrie del pezzo.
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