RMO_239_OTTOBRE_2021

66 rmo ottobre 2021 Rullatrici precise con controllo e robot L a rullatura è una lavorazione meccanica senza asporta- zione di truciolo che prevede la realizzazione di filetti e di superfiniture superficiali attraverso il passaggio del pezzo tra rulli in rotazione continua. Con sede a Ticengo, in provin- cia di Cremona, e dal 2013 parte del Gruppo Jam Jovis, ORT Italia opera nella produzione di macchine rullatrici di elevata precisione a 2/3 rulli, Industria 4.0-ready, con una produzione di oltre 4.000 unità esportate in tutto il mondo. La rullatura viene preferita alla tornitura e alla molatura in quanto la deformazione plastica cui è sottoposto il pezzo com- porta l’incrudimento del materiale, quindi l’aumento della durezza e la conservazione delle sue proprietà meccaniche; inoltre, non essendo rilevabile la presenza di cricche il prodotto rullato presenta una migliore resistenza alla fatica. Si tratta per- tanto di una lavorazione ben apprezzata in ambito Aerospace (ad esempio per la realizzazione di viti prive di cricche), Au- tomotive (spline, ovvero le dentature e zigrinature sull’albero motore) e nell’edilizia (filetti dei tiranti in acciaio), così come nei settori del ferroviario (viti a testa quadrata per il fissaggio della rotaia alle traversine), Oil&Gas (fin tubes, tiranti), eolico e offroad (macchine per il movimento terra e agricole), anche grazie alla riduzione dei costi del prodotto rullato. Una gamma completa con soluzioni su misura. Il processo di rullatura avviene solitamente a freddo, con la compressione dei rulli sulla superficie del pezzo da lavorare a realizzare i filetti; il processo a freddo è applicabile a tutti i materiali stan- dard, identificati secondo le loro caratteristiche di durezza e resistenza, così come alle superleghe Inconel, che permettono di rullare pezzi con diametro anche fino a 350 mm e durezza fino a 47 HRC. “Ormai si producono macchine rullatrici in tutto il mondo, il livello della competizione è altissimo - fa notare Narinderjit Singh, Technical Manager presso ORT Italia -. Quando però è necessario lavorare materiali estremi come l’Inconel, solo aziende con una competenza e un’esperienza comprovata come la nostra sono in grado di fornire le soluzioni adeguate”. Altre volte, come nel caso dei bulloni per le rotaie ferroviarie che presentano un passo molto grande tra i filetti, la rullatura avviene a caldo portando il pezzo a una temperatura tra 1.100 e 1.200 °C. In questo caso le macchine cavigliatrici sono realiz- zate con soluzione specifiche atte a garantire l’affidabilità e la produttività in condizioni estreme, ed equipaggiate con nastri per lo scarico di lunghezza fino a 100 m che consentono il raf- freddamento lento del pezzo. La lavorazione può poi essere di La partnership con Fanuc ha consentito a ORT Italia di progettare macchine rullatrici precise e veloci, con vantaggi competitivi quali la riduzione del time-to-market e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche uniche che conferiscono all’azienda una posizione di leadership nel suo settore di Renato Castagnetti FOCUS ROBOTICA

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