RMO_239_OTTOBRE_2021
103 rmo ottobre 2021 DROPSA DropsA presenta MaXtreme, il rivoluzionario sistema per la lavorazione con lubrificazione minimale a micro-aerosol, la soluzione pronta all’uso per le applicazioni di lavorazione near-dry più esigenti a elevate prestazioni, che richiedono una minima lubrificazione esterna, interna e attraverso l’utensile. Quest’ultima tipologia di lubrificazione è più difficile da otte- nere, a causa del fenomeno di coalescenza a cui sono soggette le particelle di olio all’interno dell’utensile. MaXtreme risolve questo problema grazie all’innovativo generatore Vortex, che miscela l’olio alla massima velocità per creare particelle ultra-fini di dimensioni inferiori al micron, essenziali per le applicazioni ad elevate prestazioni e per una perfetta lubrificazione interna dell’utensile. I vantaggi che si ottengono dall’utilizzo di MaXtreme sono numerosi: maggiore durata dell’utensile, tempi di ciclo ridotti e un generale miglioramento dei processi di sistema. Inoltre comporta anche dei benefici a livello ambientale, con il mantenimento dell’ambiente di lavoro più pulito e l’eliminazione dei costi di smaltimento del refrigerante. ELBO CONTROLLI Una corretta organizzazione della toolroom è fondamentale per un’azienda che vuole ini- ziare a produrre con metodo e realizzare una riduzione costi. La centralizzazione degli utensili è la migliore soluzione per raggiungere questo obiettivo. Elbo Controlli Nikken pensa sempre a come risolvere le problematiche aziendali in modo semplice, efficace e innovativo, seguendo quella che è la sua filosofia aziendale. Il presetting utensili della serie E68 si è evo- luto, trasformandosi da ‘semplice’ preset per la preparazione degli utensili in un vero e pro- prio centro per la gestione dei dati utensile. La sigla IS (Integrated Solution) identifica i preset predisposti alla gestione della toolroom: dotati di TP32 (software integrato gestione utensili) e TID (sistema automatico identificazione utensili), permetteranno di ridurre sensibilmente i costi di produzione e di ottimizzare il sistema di approvvigionamento del materiale. Inoltre, sarà possibile gestire al meglio il magazzino utensili, controllare il distributore automatico utensili con carico e scarico dell’attrezzatura, configurare le macchine utensili e molto altro ancora. EMCO Più spazio, più potenza, più possibilità: il nuovo Hyperturn 65 Powermill G2 di Emco, con una distanza mandrino di 1.500 mm, un potente contromandrino che consente la lavora- zione a 4 assi, un asse B a trasmissione diretta per complesse lavorazioni a 5 assi in conti- nuo, è il centro di tornitura-fresatura ideale per le aziende innovative. Il magazzino utensili a 40, 80 o 120 posizioni offre maggiori opzioni per lavorazioni complesse, con requisiti di attrezzaggio ridotti per la produzione di parti singole e con elevata stabilità nelle operazioni di tornitura e fresatura. La nuova generazione di torrette portautensili, a 12 stazioni con interfaccia BMT55P e a 16 stazioni con interfaccia BMT45P, sono l’ideale per la produzione in serie. Con la lavorazione automatica da barra e/o il caricamento di pezzi tramite una so- luzione robotizzata o un caricatore a portale Emco, i potenziali per una maggiore efficienza derivanti dall’automazione, possono essere sfruttati molto bene. Dotato di Sinumerik ONE, l’Hyperturn viene fornito con uno dei controlli numerici più avanzati del mercato. EmcoN- NECT, il nuovo assistente di processo, è incluso nella dotazione standard della macchina. FACCIN Il Gruppo Faccin, con più di 30.000 unità installate nel mondo e tre dei marchi più rico- nosciuti nel campo della deformazione della lamiera, Faccin, Boldrini e Roundo, è uno dei principali protagonisti nella progettazione e fabbricazione di macchinari innovativi per calandrare e curvare lamiere e profili. Il Gruppo mostrerà gli attesi modelli Faccin 4HEP-E e Roundo R6X a EMO 2021. Entrambi sono caratterizzati da una struttura solida e compatta grazie all’uso di materiali più resistenti e innovativi, che insieme ad una nuova tecnologia energeticamente efficiente, raggiungono una combinazione ottimale di produttività massi- mizzata e costi di funzionamento ridotti. Inoltre, la nascita della 4HEP-E, la prima calandra elettrica italiana, definisce nuovi paradigmi per l’industria della deformazione della lamiera, dove un intervento di ‘efficienza energetica verde’ migliora la velocità di rotazione, la cop- pia, e la potenza con particolare attenzione a ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento acustico. Le nuove unità di controllo con una forma più snella semplificano molto la manuten- zione dei componenti principali e la gestione dei ricambi.
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