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73 rmo settembre 2021 Vantaggi di un’automazione di tipo nuovo. La robo- tica collaborativa ha garantito una serie di vantaggi specifici per Fluidics. Da un lato ha infatti permesso di gestire con flessibilità lotti ad alta varietà. Dall’altro ha permesso all’a- zienda di qualificare ancora di più le condizioni di lavoro dei propri collaboratori applicandoli sui task a maggior valore aggiunto e maggiormente soddisfacenti. L’incremento di produttività è stato evidente con i cobot che contribuiscono alla produzione di 20mila ugelli alla settimana a parità di personale impiegato. Inoltre, grazie alle 17 safety native integrate, i cobot ope- rano senza gabbie di protezione intorno e permettono di re- alizzare un layout aperto. Questa semplicità di installazione e set up (la messa in funzione di un cobot UR non richiede in genere più di mezza giornata) consente ad aziende come Fluidics di registrare consistenti risparmi: non sono necessarie costose barriere e soprattutto non è necessario l’intervento di un tecnico specializzato esterno per programmare il cobot. Una delle ultime applicazioni sviluppate da Fluidics vede un cobot UR5e (il modello intermedio della gamma UR, 5 kg di portata al polso e 750 mm di raggio d’azione) dotato di un sistema di visione integrato al polso che permette al robot di prelevare componenti molto delicati da una CNC. L’azienda alla luce degli ottimi risultati conseguiti grazie ai cobot ha intenzione di proseguire nell’integrazione di robot collaborativi UR per sostenere una domanda costantemente crescente. rare un percorso di automazione collaborativa in grado di far fronte alla grande varietà di ritmi e tipologie di prodotti. Un’altra delle grandi sfide che attende l’azienda è la cronica carenza di manodopera specializzata nel mercato delle lavo- razioni meccaniche olandese e la conseguente necessità di esternalizzare alcune produzioni. L’automazione con la robo- tica collaborativa ha permesso a Fluidics di conservare la pro- duzione in patria facendo fronte a ritmi produttivi più elevati e mantenendo una qualità costante. I cobot rappresentano una soluzione flessibile ed efficiente. In caso di cambio delle serie in produzione, i cobot possono essere dislocati agevol- mente su processi diversi mantenendo immutato il proprio valore di investimento nel tempo. Affidandosi al proprio system integrator di fiducia, Gibas Automtion, Fluidics ha deciso di incrementare il numero di collaborativi attivi in azienda. Fra le applicazioni forse più efficienti e spettacolari presenti in vi è quella che vede una flotta di sette cobot UR3, il modello più compatto della gamma UR (3 kg di payload per 500 mm di sbraccio ed una ripetibilità certificata di ±3 mm alla massima velocità e alla massima estensione) impegnata nelle operazioni di assem- blaggio dei bruciatori. I cobot assemblano valvola e ugello con il controllo di forza, grazie al quale il cobot ricerca il foro, centra e allinea i due componenti inserendoli l’uno dentro l’altro. L’isola collaborativa automatizza completamente il task senza richiedere la presenza di operatori e produce circa 1.000 ugelli all’ora.

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