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35 rmo settembre 2021 motore brushless a magneti permanenti ad alta dinamica e una pompa a pistoni radiali ideata ed ottimizzata per lavorare nei 4 quadranti. L’accoppiamento tra motore e pompa è diretto. Non sono interposti giunti o lanterne di accoppiamento: questo ha permesso ai progettisti Moog di ottenere un sistema molto preciso, perché non vi sono elasticità torsionali o inerzie riportate. Disponibile nelle ci- lindrate 19, 32, 80, 140, 250 cc, la cilindrata nominale delle pompe è parzializzabile a richiesta, in modo prefissato op- pure selezionabile dinamicamente. Benefici numerosi e applicazioni svariate . I benefici di optare per l’EAS sono numerosi: associa i punti di forza della tecnologia elettroidraulica - robustezza ed alta af- fidabilità, resistenza alle alte forze, disponibilità dell’op- zione ‘failsafe’, assenza di giochi meccanici - con quelli della tecnologia elettromeccanica, ovvero elevata effi- cienza energetica, basse emissioni di rumore, lavorazioni pulite, rispetto dell’ambiente, assicurati dall’assenza di centrale idraulica e delle tubazioni e dalla diminuzione fino al 90% dell’olio utilizzato. In aggiunta, garantisce una maggiore compattezza ed un decremento dei fermi mac- china, anche in virtù del numero inferiore di componenti, per una conseguente semplicità di installazione, collaudo e manutenzione ed un minor Total Cost of Ownership, se confrontato ad una tecnologia puramente idraulica. Fabrizio Brandi, Marketing manager di Moog conclude: “Nato nell’ambito aereonautico, il nostro sistema elettroi- drostatico trova sempre più applicazione anche in ambiti industriali, come il testing, packaging, food e comparto della gomma. Ulteriore elemento che rende questa solu- zione davvero unica è l’integrazione del controller MC600, che trasforma l’impianto in un sistema 4.0 Ready e permette così di avere un controllo digitale di diversi parametri, dalla pressione alla velocità, alle performance dell’EPU.” coniugare i componenti della ‘Total Solution’ in sistemi com- pleti, ad hoc, fornendo il giusto mix di tecnologie elettriche, idrauliche e ibride, secondo un approccio ‘technologically neutral’. L’azienda propone, infatti, un’ampia offerta che spazia dai servomotori, servoazionamenti e controllori, alle servovalvole fino ai sistemi ibridi, per rispondere alle cre- scenti richieste da parte del mercato di soluzioni integrate, più semplici da installare e in grado di assicurare sicurezza e risparmio energetico”. Linee completamente automatizzate, autosuffi- cienti e green. Nell’era dell’Industria 4.0, il futuro del motion control sarà sempre più orientato alla definizione di linee completamente automatizzate, autosufficienti e con un’anima green. In tal senso, si assiste, ormai da un paio di anni, ad un passaggio dall’idraulica all’elettronica e ad una superiore richiesta di soluzioni ibride, a tutti gli effetti considerate la nuova frontiera nella creazione delle macchine industriali. Ne è un esempio l’innovativo sistema ibrido di Attuazione Elettro-Idrostatica (EAS), sviluppato da Moog per coniugare i vantaggi delle due tecnologie Tale soluzione è costituita da un servo drive, un control- lore, un’unità motore-pompa elettro-idrostatica (EPU), e altri componenti accessori che, integrati nel gruppo attua- tore, lo rendono completamente autonomo. Il cuore del sistema è l’unità motore-pompa elettro-idrostatica (EPU), disponibile anche come prodotto singolo e composta da un La sede di Moog Italiana a Malnate, in provincia di Varese, e l’EPU con cilindrata da 250 cc.

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