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21 rmo settembre 2021 tiva e robotica che, al momento, a detta di Alberto Pellero, director strategy & marketing Kuka Roboter Italia, “si parlano poco”. Kuka sta investendo sull’Intelligenza Artificiale al fine di ottenere una risposta nei prossimi anni. Non solo, la società darà una spinta al processo di digitalizzazione delle fabbriche dato che, come ha sottolineato Marco Filippis, product mana- ger robot & export marketing coordinator Mitsubishi Electric Europe, “i robot sono una parte fondamentale e integrante per un concetto di fabbrica più ampio, rispetto a quello tradi- zionale, che passa dall’edge, dalle tlc, dal motion control, dai servosistemi, dai controlli numerici”. Inoltre, la logistica: dai pallet intelligenti alla gestione dei magazzini alla gestione ot- timale dei colli stipati sugli automezzi al fine di perseguire sia il risparmio economico sui costi di trasporto e di magazzino sia la tutela dell’ambiente. Il confronto su questi e altri temi è avvenuto durante una tavola rotonda organizzata da SPS Italia e dedicata agli sviluppi della robotica. La robotica incontra tecnologia e ambiente. Preso atto che i dati 2020 sull’andamento della robotica, a causa della pandemia, hanno disegnato una curva discendente per quanto riguarda il comparto industriale, non è stato così per la robotica cosiddetta di servizio legata cioè all’elettronica e al Food and Beverage, per esempio, con lo stesso andamento riscontrato anche in Italia. “La robotica nei settori Food e farmaceutico ha ancora margini di crescita - afferma Pellero - ma ci dobbiamo impegnare nella logistica, nel retail, nel packaging ossia nei consumer goods”. La società sta inve- stendo su questa divisione perché Pellero è convinto che, per esempio, con sistemi AGV utilizzati per spostare oggetti o pallet negli stabilimenti o creare sistemi per pallet intelli- genti o caricare l’intelligenza artificiale a bordo di un robot che deve realizzare un carico su un track pronto per il tra- sporto su gomma, si possano riservare delle sorprese in fu- turo. Ed è proprio l’efficienza della robotica mobile associata Claudio Locatelli è systemmachining & assembly operations, automation and special projects manager Brembo : “La società sta testando robot collaborativi affiancandoli all’essere umano, sperimentandone la collaborazione al fine di risolvere problematiche particolari come, per esempio, lavorazioni in punti difficili o posizioni critiche”. Alberto Pellero è director strategy & marketing Kuka Roboter Italia : “La robotica, nei settori food e farmaceutico, ha ancora margini di crescita ma ci dobbiamo impegnare nella logistica, nel retail, nel packaging ossia nei consumer goods”. Sergio Barbarino è vice chairpersonAlice - R&D research fellow di Procter & Gamble Brussels Innovation Center : “È risaputo che a fronte di un volume o peso medio dei colli movimentati sempre più basso corrisponda una domanda di trasporto quasi triplicata (…) Il fattore di carico medio di un camion pieno si aggira tra il 40/50% del suo potenziale”. Marco Filippis è product manager robot & export marketing coordinator di Mitsubishi Electric Europe : “I robot sono una parte fondamentale e integrante per un concetto di fabbrica più ampio, rispetto a quello tradizionale, che passa dall’edge, dalle tlc, dal motion control, dai servosistemi, dai controlli numerici”. Alessio Cocchi è country manager Italia di Universal Robots : “Il robot collaborativo percepisce il tatto e, per questo, abbiamo implementato un sensore che consente alle macchine posizionamenti adattivi come, ad esempio, la ricerca di un foro non immediatamente visibile”.
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