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18 rmo settembre 2021 striale e culturale in generale - spiega Maria Rita Rigamonti -: tante volte le aziende hanno paura di aprirsi per il timore di svelare segreti. Noi invece vogliamo collaborare con chi può trasmetterci nuove idee e siamo disponibili a condividere le nostre”. Un approccio che dovrebbe caratterizzare le mo- derne realtà imprenditoriali. “Siamo convinti che società con una dimensione come la nostra debbano impostare dei per- corsi sinergici con altre, anche concorrenti, per dividere i costi della ricerca e garantirsi la possibilità di presentarsi al mondo con soluzioni più pro-ambiente e pro-sicurezza, più semplici da usare e più produttive rispetto al passato – aggiunge Pes- sina -. Per poter dire che anche noi abbiamo fatto qualcosa per migliorare il mondo”. Rettifica proiettata al futuro. L’esempio tecnologico della strategia Monzesi è la nuova Monza KZN: una retti- ficatrice senza centri che introduce un approccio alla retti- fica completamente diverso rispetto al passato. “Con questa macchina, ci siamo posti l’obiettivo di fornire una risposta alla difficoltà odierna di reperire personale esperto e com- petenze sul mercato – entra nel dettaglio Riccardo Pessina -. La rettifica è un processo dove sono presenti moltissime variabili che, per essere risolte, richiedono esperienza. Oggi formare un tecnico esperto di rettifica è complesso e ri- chiede anni di affiancamento e pratica. L’idea alla base della nuova Monza KZN è di una macchina che aiuti l’operatore a trovare la migliore soluzione nel minor tempo possibile. Questo è qualcosa a cui guardavamo da tempo e che final- mente è possibile ottenere grazie ai nuovi strumenti oggi disponibili”. Nella Monza KZN confluisce tutta l’attività di R&D condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano, il CNR e alcuni professori di meccanica in ambito europeo, in e si appresta a ottenere quella relativa alla protezione in- formatica. “Molto importanti sono anche gli indicatori di performance di qualità - continua il direttore generale -: per ogni commessa viene creato un team, e i vari reparti, sui diversi progetti, si incontrano giornalmente per discutere insieme e capire se ci sono stati problemi e come sono stati risolti. Dai feedback di questi incontri vengono gli indicatori di performance di qualità, che sono poi inseriti in un basket che ci aiuta a capire dove apportare migliorie, riducendo costi e tempi e aumentando la qualità del prodotto”. R&D aperta e condivisa. Innovazione e R&D sono tra i ca- pisaldi della nuova strategia Monzesi, come dimostrano i cin- que brevetti sviluppati dal 2017 ad oggi, tre già depositati e due in presentazione a settembre. Altri sono allo studio e ver- ranno presentati più avanti. “Gli ultimi brevetti riguardano, in particolare, la forte ricerca che stiamo portando avanti sull’In- telligenza Artificiale implementata sulle macchine, dove col- laboriamo con il Politecnico di Milano, il CNR e con alcuni docenti universitari europei - continua Pessina -. Da due anni siamo, inoltre, entrati a far parte nel Consorzio Musp. Conti- nuiamo poi a rimanere in Elite di Borsa Italiana, poiché siamo convinti che la presenza in quel contesto induca una crescita continua nel confronto con altre realtà più grandi di noi e in altri settori”. Monzesi è, infine, entrata a fine 2020 a far parte di ComoNext, innovation technology hub al cui interno ope- rano diverse startup e aziende storiche. Avere un ufficio spin- off della propria R&D in questa realtà permette all’azienda di instaurare importanti sinergie con altri giovani e startup, ad esempio nell’ambito della Realtà Aumentata che Monzesi sta attualmente studiando proprio con una azienda presente in ComoNext. “Monzesi è una realtà aperta al mondo indu- L’età media dei dipendenti in Monzesi oggi è di 32-34 anni, accomunati dall’entusiasmo di un ambiente di lavoro coinvolgente, stimolante e focalizzato sull’innovazione. IN COPERTINA MONZESI

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