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MECCANICA SCOTTI Il sistema di trascinamento rotante Hirth, sviluppato da Meccanica Scotti, è stato ottenuto sostituendo al classico sistema punta-contropunta un sistema di trascinamento ad innesto Hirth. La scelta è nata dalla necessità di creare un innesto ad alta resistenza in spazi molto ristretti. La particolare geometria della dentatura Hirth, al contrario di quella classica ad evolvente di cerchio, permette infatti una migliore distribuzione del carico su tutto il dente e una trasmissione della coppia ottimizzata. Meccanica Scotti è una realtà che, dal 1960, attraverso la sua espe- rienza nel design e nella produzione di soluzioni industriali opera nel settore degli accessori per macchine utensili. La sua gamma di prodotti, creata su misura per il cliente, spazia dalle tavole rotanti 4° e 4°-5° asse agli accoppiamenti Hirth, alle contropunte e trascinatori per tornitura, e bride pneumatiche per rettifiche. MELCHIORRE Le macchine Melchiorre serie ‘ELC’ sono progettate per la tecnologia di micro rettifica pian parallela. ELC è l’acronimo di ‘Electronic-Logical Control’: la forza di lavoro infatti è esercitata elettro-meccanicamente, attraverso i movimenti di una vite a ricircolo di sfere controllata ad anello chiuso da una cella di carico ad alta precisione. Le ELC Melchiorre sono costruite con una robusta ed estremamente rigida struttura monolitica in acciaio saldato e stabilizzato. La macchina dispone, inoltre, di un sistema brevettato di controllo bidimensionale In Process, che consente la misurazione dei pezzi durante il ciclo e ne comanda l’arresto automaticamente. La gamma di rettifica a doppia mola serie ‘ELC’, classificate secondo il diametro esterno della mola (parte da un diametro 400 fino a 2.000 mm) consente di ottenere elevati standard qua- litativi, esigenza sempre più richiesta dal mercato attuale. Le applicazioni sono rivolte ad ogni settore industriale, quali automotive, idraulica, ceramiche tecniche, cuscinetti ecc. MONZESI Monza KZN supera e ridefinisce i limiti di ogni benchmark nella rettifica senza centri: ora disponibile anche nella versione fascia mola 500, per garantire una gamma ancora più ampia di pezzi rettificabili, è stata riprogettata da zero per migliorare ogni aspetto della storica Linea Monza, e corredata delle tecnologie più innovative e Intelligenza Artificiale per elevarne le caratteristiche tecniche a un livello completamente nuovo. Grazie alle righe ottiche di serie su tutta la gamma e il basamento in cemento polimerico, sono assicurate precisione e stabilità senza precedenti per ottenere tolleranze ancora più strette su profili complessi e grosse asportazioni, sia in tuffo sia in passata. La natura completamente automatica della macchina, unita alla sensoristica al servizio dell’intelligenza artificiale, garantiscono livelli di efficienza ed affidabilità destinati a un continuo miglioramento nel tempo. MONZESI – VIOTTO E J.L. LUCAS Si rinnova e amplia nuovamente l’offerta di rettificatrici a mole contrapposte, la gamma di soluzioni Monzesi per la rettifica per piani. I modelli verticali RV, rinnovati sia a livello tecno- logico che estetico, presentano un nuovo design compatto volto a migliorarne l’ergonomia di utilizzo, l’accesso alla macchina per manutenzione, e a offrire un corpo elegante grazie all’integrazione del quadro elettrico. Grandi novità anche per i modelli RO, che si ampliano ulteriormente grazie all’accordo stretto tra l’azienda brianzola e il produttore statunitense J.L. Lucas: grazie alle risorse produttive ed al know-how acquisito nella collaborazione, Monzesi è ora in grado di proporre ancora più soluzioni per la rettifica di particolari di grandi dimensioni come cuscinetti, bielle, ingranaggi e coperchi pompa su dimensioni mola fino a 915 mm (36 pollici) e 1.067 mm (42 pollici). MORINI E BOSSI TOOLS – DOIMAK Doimak, presentata in Italia da Morini e Bossi Tools, è produttore di rettificatrici per filetti, profili, ingranaggi, rotori, maschi, creatori ecc. Negli anni l’archivio di profili realizzati si è arricchito, e comunque nuovi profili possono essere matematicizzati, parametrati e realizzati. Tutto è ricon- ducibile ad un filetto: un profilo scanalato o una ruota dentata a denti diritti altro non sono che filetti di passo infinito, così come una porzione cilindrica è un filetto a passo nullo. È la ricchezza del profilo, il più delle volte con un angolo d’elica non nullo e non infinito, che caratterizza l’applicazione. Numerosi sono le varianti di diamantatura che consentono la miglior soluzione produttiva. In un’ottica Transizione 4.0 Doimak implementa opzioni quali lo standard OPC-UA e la sensorizzazione delle viti a sfere (accelerometri, sensori di temperatura, rilevatori di precarico). Il trattamento dei dati rilevati consente applicazioni di manutenzione predittiva, correzioni dei parametri di taglio, soluzioni adattative. La gestione può essere interna alla macchina o condotta attraverso i Big Data di fabbrica. Come sempre Doimak segue le esigenze dell’utilizzatore finale e le sue scelte soprattutto nell’implementazione che ogni singola azienda fa di IIoT e 4.0. 85 rmo giugno/luglio 2021
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