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84 rmo giugno/luglio 2021 GIORIA La rettificatrice cilindrica universale a mola mobile Gioria Modello ‘R/162 – 3000 x 450 CNC’ ha una distanza tra le punte di 3.000 mm, un diametro massimo rettificabile di 800 mm e una portata massima di 4.000 Kg. La torretta orientabile in continuo è dotata di tre elettromandrini per la rettifica. La mola 1 per esterni misura 915 x 100 x 304,8 mm, la Mola 2 per esterni 610 x 30 x 304,8 mm e la Mola 3 per interni 300 x 50 x 75 mm. Gli assi CNC sono: l’asse Z per il movimento longitudinale del carro testa porta mola; l’asse X per l’avanzamento trasversale della slitta porta mola; l’asse B per il posizionamento della torretta in continuo; l’asse S1 per la rotazione del mandrino mola 1; l’asse S2 per la rotazione del mandrino mola 2; l’asse S3 per la rotazione del man- drino mola 3; l’asse S4 per la rotazione del mandrino porta pezzo. Le dotazioni salienti sono: cannotto contropunta motorizzato e cella di carico con display spinta assiale; posizionamento automatico contropunta con bloccaggi meccanici/sbloccaggi idraulici; diamantatore a rullo con elettromandrino, taglio in aria su mandrini mola e diamantatore a rullo; bilanciatore automatico mole per esterni; tastatore assiale/radiale per controllo dimensionale del pezzo; supporto porta comparatore. GRINDING TECHNOLOGY Grinding Technology ha presentato la Morara eQuick ID Plus che utilizza il nuovissimo sistema di lubrificazione minimale con olio BIO che permette l’eliminazione della cen- tralina idraulica e una riduzione annua del consumo di olio ampiamente superiore al 65% in comparazione a un modello tradizionale. Morara e Quick ID Plus sfrutta infatti le innate doti di flessibilità della Tacchella Elektra unendole al know-how per lavorazioni da interni della Morara. La macchina può montare fino a tre elettromandrini da interni su una torretta porta mola (asse B) orientabile con motore torque integrato. Adatta alle lavorazioni di diametri interni di coni e sfacciature, la eQuick fa dell’ergonomia e della semplicità di utilizzo i suoi principali punti di forza. Il nuovo software TOP (Tool Operator Package) ha un’interfaccia operatore semplice da usare con design intelligente basato su menu che consente una rapida programmazione e un funzionamento generale semplice. In perfetta sintonia con la filosofia costruttiva di Grinding Technology la Morara eQuick ID Plus è Industria 4.0 Ready. JUNKER GROUP Junker, LTA e Zema sono le società che compongono il Gruppo tedesco Junker Group, attivo nella progettazione, sviluppo, produzione e vendita di rettificatrici ad alta precisione per tutte le industrie metalmeccaniche, nonché sistemi di filtraggio per la purificazione dell’aria industriale. L’utilizzo della tecnologia Junker con mole in CBN o corindone unita alle soluzioni innovative per il costante impegno a fornire precisione assoluta lungo l’intera catena del valore proposto, sono in grado di rispondere ad ogni esigenza produttiva e di dimensione di lotto da lavorare. Il gruppo Junker definisce i propri prodotti, servizi durevoli e sostenibili con la massima cura e con una comprensione olistica del sistema. Con quattordici sedi nel mondo e oltre 1.300 dipendenti si propone come ‘partner per la precisione’ per i clienti che ricercano soluzioni personalizzate, consulenza competente, modelli di finanziamento e di servizio offerti. KLINGELNBERG Tra le più recenti novità introdotte dal Gruppo tedesco Klingelnberg, spicca la Höfler Speed Viper, macchina per la rettifica di ingranaggi a mole di generazione, indicata per l’alta produttività e grandi serie. Si tratta di una gamma disponibile in quattro diverse configurazioni: le Speed Viper 300 e 180, in configurazione a mandrino singolo (per diametri massimi rispettivamente di 300 e 180 mm); le Speed Viper² 180 e 80, previste in configurazione a mandrino doppio, a tavola doppia (in grado di processare pezzi fino a 180 e 80 mm di diametro). Un’architettura a tavola girevole, quest’ultima, che permette di effettuare operazioni (quali per esempio il cambio del pezzo) in tempo mascherato, ottimizzando il processo e, di fatto, annullando i tempi morti di carico/scarico. Il concetto di doppio mandrino consente di ottenere tempi ausiliari minimi, soddisfacendo gli stringenti requisiti di produttività tipici dell’industria automotive. Mentre le mole a generazione, con un diametro esterno di 320 mm e una larghezza di 200 mm, assicurano una vita utensile più lunga. Per come progettate e realizzate, oltre agli ingranaggi, queste macchine possono anche rettificare in modo rapido, con velocità fino a 100 m/s, alberi extra lunghi aventi distanza tra i centri (altezza pezzo) di 1.100 mm.

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