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73 rmo giugno/luglio 2021 acquistare un nuovo software di controllo. Siamo del tutto aperti a qualsiasi soluzione e non abbiamo al- cuna limitazione”, afferma il direttore tecnico. Sette assi per una lavorazione laser flessibile. Adrian Hunn, CEO di Dentalpoint, afferma che la maggiore consapevolezza della popolazione circa il proprio stato di salute sta attualmente provocando una maggiore domanda dei prodotti della linea Ze- ramex. I nuovi impianti Zeramex Small Base da 3,5 mm sono stati specificamente sviluppati per soddi- sfare le esigenze dei clienti. Tuttavia, uno dei sistemi di produzione ha raggiunto i suoi limiti di capacità. Da marzo 2020 è perciò operativo un secondo sistema di produzione Aerotech, il quale è costantemente in funzione (24 ore su 24 per sette giorni su sette). L’e- sperienza con il primo sistema in cui il laser scanner, supportato da un ponte di granito, permette le la- vorazioni dall’alto è stata utilizzata per lo sviluppo della seconda unità. “Utilizzando uno scanner fisso e un elemento mobile per lo spostamento e il posizio- namento della parte lavorata, siamo stati in grado di ridurre le dimensioni del sistema di circa un quarto garantendo una maggiore produttività e una mi- gliore qualità”, specifica Philip Bolleter. Il produttore di dispositivi medicali ha quindi deciso di optare per una nuova soluzione che presenta delle soluzioni ancora più innovative rispetto alla precedente. Lo scanner galvanometrico con laser viene fissato in po- sizione e il pezzo da lavorare viene mosso. Gli assi e gli scanner laser sono saldamente posizionati su una base rigida in granito. Il raggio laser a due assi è manipolato e applicato da una posizione laterale e cinque assi di rotazione meccanica sono posti in orizzontale sulla piastra di base rendendo il sistema estremamente compatto. Gli assi vengono progettati al fine di soddisfare i requisiti di precisione e per con- trollare in modo accurato la cinematica con il raggio laser. Con il controller Aerotech A3200 si possono spostare simultaneamente tutti e sette gli assi. L’ele- vata flessibilità in fase di lavorazione è limitata solo dal dispositivo di bloccaggio. La sfida per Aerotech era di realizzare un cammino ottico fisso nonostante l’elevata compattezza dell’intero apparato. “Punta- vamo davvero alla compattezza della macchina con dei pezzi da lavorare di soli 3-4 grammi. Nonostante il sistema sia molto compatto, offre comunque le stesse prestazioni in termine di precisione del precedente e anche una migliore produttività”, sottolinea Philip Bolleter. Il vecchio sistema richiede molto più spazio in termini di superficie, mentre il nuovo entrerebbe anche in un europallet. “Un altro vantaggio a nostro favore è che il sistema con i suoi 0,8 x 1,2 metri è mo- bile: può essere posizionato in modo flessibile all’in- terno del nostro reparto di produzione con un carrello elevatore”. Il sistema di produzione è dotato di un robot per il carico e scarico, il quale trasferisce il pezzo da lavorare alle pinze pneumatiche e lo posiziona in via approssimativa sul raggio laser. La regolazione più accurata viene quindi eseguita utilizzando i due assi di regolazione ottica in un intervallo da 1 a 2 mm. Il tempo di elaborazione dipende da ciò che viene lavo- rato e da quanto volume viene rimosso. Se deve essere profilata o ravvivata soltanto una mola, occorrono dai 10 ai 15 minuti, mentre il taglio laser di una punta smerigliatrice filettata di dimensioni più grandi da un materiale grezzo richiede dai 30 ai 45 minuti circa. La realizzazione di un prototipo come un impianto com- pleto con filettatura esterna dal grezzo ceramico è la più dispendiosa in termini di tempo. I test e i prototipi vengono eseguiti durante la giornata in modo che il sistema sia in grado di funzionare ininterrottamente e senza problemi per la produzione di strumenti du- rante la notte e nei fine settimana. Inoltre, al fine di monitorare il processo da remoto è stato installato un sistema di telecamere. Philip Bolleter conclude affer- mando: “Il nuovo sistema è progettato in modo tale da accogliere ancora più capacità. Con il funziona- mento dei due impianti Aerotech, disponiamo ora di riserve sufficienti per soddisfare la crescente domanda di impianti in ceramica per l’odontoiatria”. Philip Bolleter è il direttore tecnico di Dentalpoint.
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