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67 rmo giugno/luglio 2021 MCU si integra alla perfezione con l’intera gamma di automazione Salvagnini, agevola l’attività degli ope- ratori e riduce notevolmente i tempi di attesa tra la fine della fase di taglio e l’inizio di quella successiva. Può rendere immediatamente disponibili per le lavo- razioni a valle anche particolari singoli in caso di ur- genze, o permettere l’integrazione fisica del sistema laser con pannellatrici, piegatrici o celle robotizzate di piegatura a valle grazie al dispositivo a nastro TN. Vantaggi del sorting automatico. La scelta di un dispositivo di sorting automatico rappresenta un cambio di paradigma e, come ogni innovazione, può sollevare dubbi e incertezze. Alle perplessità di or- dine tecnico - in genere circa efficienza, autonomia, affidabilità e flessibilità del sistema e del software di programmazione - si può sommare anche una certa titubanza di ordine economico: l’investimento in un dispositivo di questo tipo si giustifica? Quale può es- sere il ritorno dell’investimento? “Sono domande per- tinenti - riprende ancora Bello -. Per quanto riguarda il ritorno dell’investimento, MCU può ridurre di oltre l’80% la manodopera necessaria al sorting delle parti: un parametro significativo. Va da sé che il tempo di ritorno dell’investimento, anche se considerassimo esclusivamente la riduzione dei costi operativi, è davvero breve. Ma MCU garantisce grandi vantaggi anche a livello tecnico: l’elevata flessibilità in termini di materiali, spessori e dimensioni scaricabili senza dover ricorrere a riconfigurazioni degli organi di presa è un aspetto fondamentale nella gestione di produzioni molto variabili. Grazie a multigripping, double picking e smart cluster i tempi di sorting sono contenuti, ‘mascherati’ per la maggior parte dei nest. Il software è rapido e semplice da utilizzare, e può gestire automaticamente gran parte delle attività. MCU è estremamente affidabile, mentre l’ingombro delle aree di scarico necessarie a garantirgli autono- mia operativa è generalmente inferiore a quello delle aree destinate al sorting manuale. Una soluzione dav- vero vincente, che possiamo applicare anche alla no- stra punzonatrice-cesoia S4”. I motivi per investire in una soluzione per il sorting automatico sono quindi numerosi. I più evidenti sono i benefici che derivano direttamente dall’elimina- zione delle attività di sorting manuale: una riduzione dei costi operativi, dei problemi di disponibilità della manodopera e di quelli collegati agli infortuni, cui si somma la riduzione degli scarti collegati al danno da manipolazione, che può essere più o meno fre- quente durante la separazione. “Ma altrettanto importanti sono la possibilità di prevedere in modo estremamente preciso i tempi di sorting, che con un dispositivo automatico sono costanti e ripetibili, e la possibilità di separare il materiale prodotto in eventuali turni non presidiati - conclude il Product manager Salvagnini per le tecnologie laser -. Aggiun- giamo però altri tre vantaggi del sorting automatico: il primo è che ottimizza il flusso produttivo, perché rende più rapidamente disponibile il materiale per l’invio alle stazioni di lavoro a valle; il secondo è che semplifica la tracciabilità delle parti raggruppandole per commessa, per kit o per stazione di lavoro succes- siva, in base alla strategia produttiva; il terzo è che aumenta la flessibilità complessiva del sistema”. La nuova funzionalità smart cluster consente di micro-giuntare tra loro i particolari in modo semplice e veloce, senza utilizzare una cornice di taglio e senza appesantire la programmazione in ufficio. La gestione di MCU è demandata al software Salvagnini CM.

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