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65 rmo giugno/luglio 2021 entra nel dettaglio Pierandrea Bello -. I risultati di questo studio sono davvero interessanti: se le soluzioni stand-alone hanno un’efficienza media di circa il 60%, i sistemi con automazione hanno valori di efficienza medi di gran lunga superiori, che raggiungono l’80% o addirittura il 90% se prendiamo in considerazione il magazzino a torre Ltws”. L’automazione di carico/scarico accoppiata ad un magazzino diventa fattore abilitante per aumentare l’autonomia del sistema di taglio, perché permette di avere sempre disponibili materiali e spessori di- versi per lavorazioni just-in-time riducendo i tempi di attesa per l’approvvigionamento della lamiera. Soprattutto in contesti produttivi caratterizzati da bassi volumi e rapidi cambi di produzione, combi- nare magazzino e dispositivi di carico/scarico auto- matici è una strategia vincente. “Se ai dispositivi di carico/scarico aggiungiamo anche una soluzione per N el mondo dei sistemi di taglio laser l’automa- zione gioca un ruolo sempre più rilevante. Da un lato le velocità di taglio raggiunte oggi hanno finito per spostare l’attenzione di molte aziende del comparto della lamiera sulle fasi immediata- mente a valle e a monte del taglio vero e proprio: le fasi di carico/scarico, sempre più spesso, rischiano di trasformarsi in pericolosi colli di bottiglia. Dall’altro lato, l’automazione può aiutare a ridurre l’impatto del costo del lavoro. La proposta di automazione laser Salvagnini è sem- pre stata estremamente ampia e modulare: ogni sistema può essere configurato in modi diversi per rispondere a diverse esigenze produttive. Una gamma così estesa di soluzioni risponde a pratica- mente ogni esigenza di layout o configurazione e, soprattutto, contribuisce a ridurre i tempi di carico/ scarico. Se le maggiori velocità di taglio raggiunte hanno ridotto i tempi di taglio, l’automazione Sal- vagnini si è naturalmente evoluta di conseguenza. Impatto positivo dell’automazione. “La connes- sione Adlu permette di automatizzare il carico delle lamiere e lo scarico delle lastre lavorate, e ha un tempo ciclo inferiore al minuto - racconta Pieran- drea Bello, Product manager Salvagnini per le tec- nologie laser -. Adlu è una soluzione flessibile anche in termini di layout, perché la sua struttura a terra è modulare e può adattarsi agli spazi disponibili in officina. Le prestazioni di Adll sono simili a quelle di Adlu, ma la sua configurazione longitudinale è particolarmente adatta a situazioni in cui la pro- fondità rappresenti un vincolo. Il magazzino Ltws è disponibile in versione a torre singola o bi-torre, da 6 a 38 vassoi, con pallet di legno, senza pallet di legno o misti: i suoi cicli rapidissimi e la sua elevata autonomia ne fanno una soluzione high-end estre- mamente compatta. Infine, per chi ha esigenze di flessibilità ma anche di estrema compattezza, Ltws Compact è la soluzione a minimo ingombro”. Ma ad essere veramente determinante, nella visione Salvagnini, è l’impatto positivo che l’automazione garantisce all’efficienza tanto della singola fase di lavorazione quanto dell’intero processo produttivo. “Grazie a Links, la nostra soluzione IoT che per- mette di rilevare in modo continuo dati provenienti da sistemi connessi in tutto il mondo, abbiamo va- lutato l’efficienza delle configurazioni, analizzando le numerose variabili che entrano in gioco come ad esempio tipologia e peso della lamiera utilizzata, movimentazione dei materiali, tempi di attesa - Il dispositivo di sorting automatico Salvagnini MCU consente di impilare agilmente parti con geometrie, dimensioni e pesi differenti. MCU può lavorare in modalità multigripping, prelevando in sequenza più parti con lo stesso organo di presa.
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